LIVORNO, PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA PER IL MANCATO RINNOVO DEL CCNL MULTISERVIZI: “COINVOLTI MIGLIAIA DI LAVORATRICI E DI LAVORATORI IN TUTTA LA PROVINCIA”

LIVORNO, PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA PER IL MANCATO RINNOVO DEL CCNL MULTISERVIZI: “COINVOLTI MIGLIAIA DI LAVORATRICI E DI LAVORATORI IN TUTTA LA PROVINCIA”

Oggi pomeriggio davanti alla Prefettura di Livorno si è svolto un presidio di protesta organizzato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti per il mancato rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore “Multiservizi”. Al presidio hanno partecipato – nel rispetto delle norme anti Covid – una delegazione composta da una ventina di lavoratrici e lavoratori. Analoghe iniziative di protesta si stanno svolgendo in tutta Italia, in vista della manifestazione in programma mercoledì 21 ottobre.

Flaviano Bardocci (Filcams-Cgil), Raffaella Parlanti (Fisascat-Cisl) e Massimo Marino (Uiltrasporti) sono stati ricevuti dal prefetto Paolo D’attilio: nel corso dell’incontro i dirigenti sindacali hanno esposto tutte le loro preoccupazioni per i ritardi nel rinnovo del Ccnl.
In tutta la provincia di Livorno sono migliaia le lavoratrici e i lavoratori ai quali è applicato il Ccnl “multiservizi”: addetti alle pulizie civili e industriali, personale adibito al confezionamento alimentare, operatori di call center, stenotipisti di tribunale, addetti alla manutenzione del verde, solo per citare qualche esempio.
Sono 7 anni che il Ccnl non viene rinnovato e ciò ha pesanti ripercussioni su tutte queste categorie di lavoratrici e lavoratori. I contraccolpi relativi al mancato rinnovo del Ccnl sono pesanti, non solo in termini economici. Le parti datoriali stanno ad esempio spingendo per una revisione peggiorativa della normativa sui cambi di appalto, per non parlare della richiesta di tagliare i primi 3 giorni di malattia. Ai neoassunti le parti datoriali vorrebbero anche ridurre il periodo di ferie a disposizione. Tutto questo è inaccettabile. Le lavoratrici e i lavoratori ai quali è applicato il Ccnl Multiservizi sono stati spesso in prima linea durante l’emergenza Covid: meritano rispetto e garanzie, non sono fantasmi.
Per tutti questi motivi mercoledì 21 ottobre saremo in molte piazze d’Italia, nel rispetto delle normative anti contagio da Covid, per chiedere il rispetto dei i diritti e della dignità di queste lavoratrici e di questi lavoratori.

Filcams-Cgil
Fisascat-Cisl
Uiltrasporti

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