
Oggi venerdì 6 giugno i lavoratori del gruppo Battistolli hanno scioperato a livello nazionale per chiedere un inquadramento adeguato e più tutele. Lo sciopero per l’intera giornata lavorativa è stato proclamato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
Nello specifico ad aver scioperato sono stati i dipendenti della BTV Spa che si occupano di contazione di denaro e trasporto valori e i dipendenti della BSI srl che si occupano dei servizi di sicurezza. In tutta la provincia di Livorno i dipendenti della BTV sono una sessantina mentre quelli della BSI una cinquantina.
Gli operatori BTV che si occupano di contazione denaro sono inquadrati al “livello D Servizi di sicurezza” mentre l’inquadramento adeguato dovrebbe essere il “4° livello Vigilanza privata”: tutto ciò comporta 250 euro mensili in meno in busta paga. Chiediamo pertanto che i lavoratori siano inquadrati al livello corretto. I dipendenti BTV che si occupano del servizio portavalori chiedono invece più sicurezza e carichi di lavoro più adeguati.
I dipendenti BSI chiedono invece di ricevere la quattordicesima mensilità in una unica soluzione (come prevede il CCNL di riferimento) e non dilazionata su 12 mesi. Non è inoltre giusto che i dipendenti BSI siano costretti ad anticipare di tasca propria i soldi per il pagamento della divisa.
Proprio questi temi stamani sono stati al centro di un incontro in Prefettura a cui hanno partecipato il prefetto Giancarlo Dionisi e una delegazione sindacale. Il prefetto si è dichiarato disponibile ad aprire un confronto con il gruppo Battistolli e ad aprire un tavolo per la stesura di un protocollo di sicurezza relativo al servizio portavalori.
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil continueranno a stare al fianco dei lavoratori e a monitorare la situazione.
Segreterie provinciali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil