CASSA INTEGRAZIONE COVID-19 IN TUTTE LE PRINCIPALI AZIENDE METALMECCANICHE DEL COMPRENSORIO PIOMBINESE

CASSA INTEGRAZIONE COVID-19 IN TUTTE LE PRINCIPALI AZIENDE METALMECCANICHE DEL COMPRENSORIO PIOMBINESE

👉 Il comunicato congiunto di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil

Dopo la proclamazione di due giorni di sciopero da parte di Fim-Fiom-Uilm Provinciali si sono tenuti oggi gli incontri previsti delle procedure di consultazione e la firma dei verbali di accordo per attivare la cassa integrazione COVID-19 in tutte le principali aziende metalmeccaniche del Comprensorio Piombinese.

Gli accordi raggiunti oggi permettono di svuotare gli stabilimenti e diminuire drasticamente le opportunità di contatto, aumentando la sicurezza dei lavoratori/cittadini così come richiesto dal Governo.

Un sacrificio chiesto alle persone necessario quale contributo per vincere la battaglia contro l’allargamento della diffusione del virus che ha visto nelle scorse settimane una preoccupante recrudescenza.

Un risultato importante per tutto il polo siderurgico del comprensorio, un risultato il cui merito è solo dei lavoratori che in queste due giornate di sciopero hanno fermato il motore degli stabilimenti, sostenendo l’azione di un Sindacato che predilige il Fare e non si ferma al dire cosa Farebbe.

Non possiamo sottacere che i Lavoratori ed il Sindacato hanno condotto questa battaglia in assoluta solitudine.

Al netto degli attestati di solidarietà e di condivisione che sono comunque importanti, nessun segno e assunzione di responsabilità da parte di tutte le Istituzioni.
In questo senso colpisce che non ci sia stato alcun riscontro all’appello accorato rivolto al rappresentante di Governo su questo territorio.
Tutto questo, per quanto importante, è soltanto un primo passo, adesso dovremo continuare a verificare le lavorazioni strettamente essenziali ed autorizzate dal DPCM.
Come sarà indispensabile la verifica costante da parte delle Rls delle condizioni di sicurezza per tutti quei lavoratori della sorveglianza della filiera produttiva, salvaguardia imperanti, pulizie e sanificazione ecc. che comunque saranno necessari così come prevede il DPCM.

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