Nella giornata di oggi si è svolto, presso la sede di Piombino e in collegamento online, l’incontro con la direzione di Metinvest Danieli, alla presenza del CEO Luca Villa, convocato per illustrare lo stato di avanzamento del piano industriale e le prospettive occupazionali ad esso collegate. All’iniziativa hanno preso parte la segreteria provinciale Fiom metalmeccanici, l’Assessore Nigro del Comune di Piombino, insieme ai rappresentanti nazionali e territoriali delle altre organizzazioni sindacali.
Durante la riunione, l’azienda ha presentato un aggiornamento sugli investimenti previsti, comunicando che:
• L’Accordo di Programma è stato sottoscritto da tutti i Ministeri competenti ed è ora in fase di firma da parte del Demanio, cui seguiranno Regione Toscana, Comune di Piombino e Autorità del Sistema Portuale.
• Sono in corso interlocuzioni con il Ministero dei Trasporti per la definizione degli approdi, con una soluzione che interesserà l’intera banchina.
• È in fase di definizione il sistema di collegamento tra la banchina e gli impianti, con la prospettiva di un accordo con JSW.
• Il MIMIT ha avviato la procedura per l’istituzione del Commissario straordinario per gli investimenti strategici di rilevante dimensione, ai sensi del Decreto-Legge n. 104/2023 (“Decreto Asset”).
Per quanto riguarda l’aspetto occupazionale, l’azienda ha illustrato la parte apicale dell’organigramma dei lavori e comunicato che entro la fine dell’anno saranno selezionate circa 20 figure professionali, con funzioni di coordinamento dei vari team. Inoltre, ha dichiarato che da ottobre inizieranno i colloqui con il personale, così come previsto dall’accordo stipulato con il MIMIT.
Relativamente all’allegato delle figure apicali dell’organigramma, l’azienda si è impegnata a fornire alle organizzazioni sindacali l’elenco delle competenze e degli skill richiesti, in modo da consentire la verifica della corrispondenza con il personale oggi inattivo nello stabilimento JSW che potrebbe possedere le professionalità necessarie.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito l’urgenza di:
• garantire tempi certi e trasparenti per l’avvio dei cantieri e delle assunzioni;
• prevedere, coerentemente con le professionalità esistenti, di avviare colloqui e percorsi di reinserimento per il personale oggi inattivo dello stabilimento JSW, che deve essere considerato la priorità nelle scelte occupazionali;
• assicurare che la creazione di lavoro a Piombino sia stabile, qualificato e inclusivo, con un pieno coinvolgimento delle professionalità già presenti sul territorio.
Nei prossimi incontri verranno approfonditi i dettagli tecnici del piano e dei colloqui per le relative ricadute occupazionali, nell’ottica di un confronto costante tra istituzioni, azienda e parti sociali.
Fiom Provinciale
