Il futuro dei dipendenti della Sms Operations Italia che fino a un mese fa lavoravano presso l’officina di Rosignano è assai incerto. Per questo motivo le segreterie provinciali Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno inviato una richiesta alla Regione Toscana per l’apertura di un tavolo di crisi.
I dieci dipendenti devono ancora riscuotere lo stipendio di maggio e giugno: questo è inaccettabile. A ciò si deve aggiungere la grande preoccupazione per le loro prospettive occupazionali. I lavoratori si trovano infatti in ferie forzate dallo scorso 1 giugno: al momento l’azienda non è in grado di garantire loro una commessa da lavorare.
Nei mesi scorsi questi lavoratori erano impiegati presso il cantiere Ansaldo a Suvereto, successivamente hanno iniziato a lavorare a Rosignano presso l’officina di manutenzioni meccaniche della Sms Operations Italia. A maggio però l’officina è stata affittata alla Geo Manutenzioni e pertanto questi dieci lavoratori si sono trovati senza una commessa da lavorare e dunque sono stati messi in ferie forzate.
E’ fondamentale che siano pagati al più presto gli stipendi e che i lavoratori possano essere velocemente inseriti in nuovi processi produttivi.
La Fiom-Cgil continuerà a restare al fianco dei lavoratori e percorreranno qualsiasi strada per tutelare i loro diritti e la loro professionalità.
Mauro Macelloni (segreteria Fiom-Cgil provincia di Livorno)