Piani educativi individuali. Cgil: “Inaccettabili i ritardi”

peiDi seguito una breve nota delle segreterie di Cgil, Funzione pubblica e Flc: “Veniamo a conoscenza  di un grave disservizio che sembra potersi manifestare in tempi brevissimi come conseguenza della posizione presa dalla ASL 6 in merito alla paventata ulteriore riduzione della presenza di un medico specialista durante i PEI, che andrebbe ad aggiungersi alla diminuzione già verificatasi lo scorso anno nel numero dei PEI medesimi, limitandosi a quelli di inizio e fine anno senza alcuna verifica intermedia (gli incontri previsti per legge durante i quali gli insegnanti, i servizi sociali, i medici di riferimento e i genitori del bambino con disabilità stabiliscono tutti assieme la stesura del programma educativo individuale che dovrà poi essere posto in essere durante l’anno scolastico). Come organizzazione sindacale riteniamo inaccettabile che venga disattesa una legge dello Stato annoverando motivazioni legate alla cronica carenza di personale o ancora peggio al numero crescente di bambini con disabilità. Riteniamo che una materia così delicata come è l’istruzione e l’inclusione scolastica – e conseguentemente anche sociale – di un minore svantaggiato, debba prescindere da meri calcoli di bilancio aziendale o essere legata alla non piena realizzazione dell’organico di lavoro. La strada da perseguire è quella di battersi per ricreare le condizioni affinché sia i lavoratori che gli “utenti” dei servizi pubblici possano essere pienamente soddisfatti del servizio, a maggior ragione quando questi soggetti risultano essere bambini tutelati dalla legge 104/92 che si esprime molto chiaramente sulle modalità che debbono essere applicate in merito. Chiediamo quindi che il Dirigente Sanitario ritiri la circolare dove esprime queste volontà e che provveda immediatamente a convocare una riunione con le Associazioni e le Organizzazioni sindacali interessate, riservandoci altresì tutte le azioni e le iniziative utili per contrastare, a nostro avviso, una gravissima violazione di diritti garantiti dalle leggi e che costituiscono il livello di civiltà di una comunità e delle Istituzioni che la rappresentano”. Stefano Cionini responsabile Ufficio Disabilità CGIL Livorno, Franca Taddei, Maurizio Brotini per la  segretaria CGIL Livorno, Patrizia Villa segretaria generale FLC-Cgil e Giovanni Golino segretario generale FP-CGIL.

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