La lettera della RSU Aamps: le ragioni del presidio

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Quanto emerso in questi ultimi giorni a partire dalla revoca del cda di Aamps, ma in modo ancora più evidente in sede di commissione bilancio e nelle convulsa ore di sabato pomeriggio, dimostra che il controllo della situazione è ormai sfuggito di mano al Sindaco, giunta e maggioranza.
Il percorso intrapreso in questi mesi fa emergere, in modo sempre più nitido, la volontà da parte di questa amministrazione di far pagare ai lavoratori Aamps ed a quelli dell’indotto la cattiva gestione di Aamps da parte delle precedenti amministrazione.
Le rassicurazioni di Nogarin apparse sulla stampa non possono che essere prese come le tante altre già espresse in questi mesi e puntualmente smentite nei fatti, ossia parole in libertà, come l’ingresso in ato, la ricapitalizzazione dell’azienda, la stabilizzazione dei precari entro dicembre e la piena fiducia al Cda appena silurato.
Chiediamo all’ Amministrazione di tornare indietro sul concordato preventivo e riaprire un confronto serio e costruttivo con tutte le parti sociali le forze di opposizione e le ditte dell’indotto.
La Rsu Aamps sarà in Comune in presidio permanente per chiedere alla maggioranza di rivedere la propria posizione.
La RSU Aamps

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