All’indomani dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi tra Aferpi, sindaco di Piombino, Regione Toscana e Autorita’ portuale e che ha data il via all’insediamento di una commissione col compito di avviare velocemente le autorizzazioni per i nuovi insediamenti industriali, i sindacati dei metalmeccanici Fiom Fim e Uil lamentano il mancato coinvolgimento.
“Non capiamo perchè il sindacato non e’ stato invitato” commentano “la cabina di regia che deve vigilare sui nuovi impianti e sullo smantellamento di quelli vecchi e’ stata insediata con un responsabile nominato sul campo. Tutto ciò è apprezzabile ma chiediamo se si è pensato ad avviare i percorsi formativi che coinvolgano sia i lavoratori delle imprese sia coloro che sono ancora dipendenti ( ad esempio Sme, Deca) che coloro che sono in mobilità o in Naspi (come per esempio 3m, Cmti, Harsco, Pmi). Ci teniamo a ricordare che, oltre ai lavoratori di Aferpi e Lucchini esistono altre realtà che stanno finendo gli ammortizzatori sociali e che devono essere inserite in un programma di formazione importante per essere inseriti all’interno di nuove attività che si insedieranno sul territorio. Ci aspettiamo una convocazione per discutere di queste cose, prima di dovere ricorrere ad altre iniziative, dopo quelle fatte a Roma con i chimici, per risolvere i problemi posti” e concludono “Intanto venerdì 10 giugno i metalmeccanici sciopereranno per il rinnovo del contratto, che significa diritti e dignità. La manifestazione regionale si svolgerà a Livorno: Il concentramento è alle 9.30 in piazza della Repubblica. Da Piombino sono previsti bus per partecipare al corteo”.