Aferpi: Fiom ” Va ampliata la solidarietà”. Il 22 incontro con azienda e consiglio di fabbrica.

Iaferpi assIn attesa del prossimo incontro di novembre al Mise, dove Aferpi si è impegnata a fornire i dati e i dettagli tecnici per l’acquisto del nuovo forno elettrico, in azienda a Piombino sono cominciati incontri fra la direzione del personale, le Rsu e le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm.
“Gli obbiettivi del sindacato, espressi in assemblea e condivisi dai lavoratori (salvo una piccola minoranza) sono quelli di allargare la solidarietà abbassando il numero dei cassaintegrati” si legge su una nota firmata da Rsu e sindacati “e di ripristinare alcune voci della retribuzione mensile che l’azienda ritiene decadute dal suo ingresso, il primo luglio: Par, indennità di funzione, festività e mancata mensa. Secondo i dati forniti dall’azienda nell’ultima riunione in sede Ministeriale lo scorso 8 ottobre, per quanto riguarda l’attività produttiva della laminazione riteniamo che ci saranno le condizioni per inserire in solidarità, con l’ingresso in Aferpi, nuovo personale che consentirà l’abbassamento dell’attuale numero di cassaintegrati. E’ evidente che l’aumento dei turni con il mantenimento della solidarietà rende possibile tale operazione”.
E sulla formazione “Il direttore del personale, in accordo e con la collaborazione del Commissario straordinario Nardi, ha confermato lo svolgimento degli attuali corsi formativi e ha dato disponibilità a fornire, a breve, il programma completo che coinvolgerà, in gruppi di circa 100 persone a corso, tutti i lavoratori in cassa integrazione. Bonifiche: “Nella prima riunione che si è svolta in azienda è stato confermato che entro il mese di novembre avranno inizio le bonifiche. Inoltre abbiamo appreso che è stata ottenuta l’omologazione per la fornitura di semiprodotti per la produzione di rotaie tramite semiprodotti forniti da un importante produttore internazionale. L’omologazione è stata concessa da professori universitari e ispettori della qualità delle Fs. Esprimiamo un giudizio positivo anche sulla tempestività dell’omologazione,fondamentale per Piombino, senza la quale non avrebbe potuto concorrere a bandi di gara, nemmeno a quelli italiani”. Il 22 ottobre in programma un incontro con l’azienda e alle 15.00 il consiglio di fabbrica.

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