Con riferimento alla situazione in cui versa l’Ippodromo Caprilli e alle condizioni in cui versano i lavoratori – già ex Labronica Corse Cavalli, oggi anche ex Livorno Galoppo- pluri licenziati e, soprattutto, privi di prospettive, sono a richiedere un incontro urgente insieme a questi otto lavoratori/licenziati.
Perseguendo come sempre anche la massima trasparenza, anticipo che la mia duplice domanda al Comune- al netto dei fenomeni e degli interessi collaterali, certamente rilevanti e importanti, sull’area e sugli operatori e sui 50 cavalli ospitati- intende essere:
– SE la gestione dell’Ippodromo e delle attività del Caprilli resta alla Livorno Galoppo, bene: per cortesia informateci con quali modalità e prospettive;
– SE invece il Comune ritiene di dover assegnare la gestione all’ALFEA di Pisa, ugualmente e per cortesia, informateci. Anche in questo caso, per le informazioni che precedentemente ci avete fornito, ci sarebbero quantomeno 7 posti / rapporti di lavoro da riattivare con il nuovo gestore. Non è il nostro obbiettivo ma sarebbe comunque meglio di 8 persone, che, di sicuro, sono senza lavoro e che non sanno quando potranno riaverne uno.
Al Comune, a questo punto della storia infinita del Caprilli, chiedo solo chiarezza e le informazioni che a questi lavoratori sono un atto dovuto.
Beppe Luongo Slc Cgil Provincia di Livorno