Cgil Cisl Uil e pensionati: “L’amministrazione di Rosignano ascolti le nostre proposte”

quadratinicgilDi seguito una nota delle segreterie generali CGIL CISL UIL e dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL e UILP-UIL all’indomani dell’incontro tenuto con l’Amministrazione comunale di Rosignano.

“Riteniamo che l’incontro che si è svolto il giorno 30 luglio non sia sufficiente per esprimere una valutazione compiuta sulle scelte che l’amministrazione si appresta a compiere nel Consiglio Comunale del 12 agosto, quindi non possono che prendere atto di quanto è stato illustrato, senza, tra l’altro, la presentazione di un documento scritto. Riteniamo però opportuno sin da ora esprimere alcune parziali valutazioni e formulare proposte prioritarie in merito a quanto ci è stato illustrato nell’incontro: Aliquote IRPEF Le organizzazioni sindacali ritengono necessaria una verifica sulla modulazione delle aliquote IRPEF, di nuova introduzione, partendo dal contesto socio economico del territorio, per introdurre possibili ulteriori correttivi che ne rendano più equa l’applicazione. Nel contempo chiedono, se non previsto, che si tenga conto, per i lavoratori che dovessero essere in cassa integrazione o in disoccupazione, del reddito dell’anno in corso. La TASI applicata nel Comune di Rosignano Sulla base di quanto già deliberato sulla TASI, pur rilevando che il Comune di Rosignano ha applicato alcuni se pur minimi sgravi, esprimiamo un giudizio negativo su come la TASI è stata applicata. Gli sgravi non sono sufficienti per esonerare coloro che non pagavano l’IMU sulla prima casa e quindi nei fatti l’imposta è stata spalmata sulla gran parte dei cittadini. A questo si aggiunge il 10% applicato agli affittuari che pagano sulla base di un bene patrimoniale di altri. Prendiamo atto della volontà espressa nell’incontro di voler rimettere mano all’applicazione della TASI ma per introdurre possibili e più equi correttivi riteniamo indispensabile che contestualmente si implementino le attività di accertamento per recuperare risorse al fine di alleggerire la manovra impositiva. E’ necessario quindi: 1) definire il potenziamento strutturale degli accertamenti tributari e delle tasse locali. 2) predisporre da subito un progetto specifico che avvii l’attività di accertamento relativa alle annualità ICI 2009 e IMU 2012, per iscrivere, nel bilancio 2014, il valore degli avvisi di accertamento notificati entro il 31 dicembre 2014, creando quindi le condizioni per un gettito straordinario nell’anno in corso e l’incremento del gettito ordinario nell’anno successivo. Come detto precedentemente, continuando gli accertamenti combinati nel 2015 rispetto alle violazioni ICI 2010 e IMU 2013, nel 2016 rispetto alle violazioni ICI 2011 e IMU e IUC 2014 per arrivare a regime nel 2017 con i controlli IMU e IUC relativi agli adempimenti fiscali del 2015. 3) Nel contempo si ritiene necessario che venga avanzata all’ Agenzia del Territorio la richiesta di una verifica mirata delle rendite catastali. Tra gli immobili che possono essere posti subito a verifica c’è la categoria A 8 . Verifica degli accordi sottoscritti In ragione della manovra di bilancio illustrata, riteniamo prioritario attivare un confronto di verifica sui contenuti degli accordi, a suo tempo sottoscritti, che riguardano la salvaguardia delle fasce deboli della popolazione e delle risorse economiche destinate ai servizi sociali. Distretto socio-sanitario Ci auguriamo che finalmente, con la variante urbanistica, si dia seguito agli impegni assunti da tempo per il nuovo distretto socio-sanitario. Per questo riteniamo utile che si convochi successivamente un incontro specifico alla presenza dell’ASL 6. Apertura di un confronto L’insieme della manovra di bilancio, per la pesantezza che contiene sul versante delle entrate, suscita non poche preoccupazioni per le sue ricadute socio economiche che avrà sul territorio e, in ragione della volontà espressa dall’amministrazione di approvare il Bilancio 2015 entro il prossimo 31 dicembre, le organizzazioni sindacali ritengono opportuno che si avvii, dopo l’approvazione del bilancio di previsione, un confronto approfondito per poter condividere possibili interventi partendo da: Processo di riorganizzazione macchina amministrativa e servizi ai cittadini, Regolamento Urbanistico, Politica dei rifiuti e processo di aggregazione aziende”.

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