Giovedì 15 settembre la FILT/Cgil e la UILT/Uil hanno proclamato uno sciopero di tutto il personale della CTT Nord delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa.
Lo Sciopero è indetto per ribadire la contrarietà all’utilizzo della pratica delle esternalizzazioni o dei subappalti di diversi turni che occorrono per svolgere il servizio di TPL nelle province dove opera la CTT Nord.
Si prevede che, con l’entrata in vigore del servizio invernale e scolastico, a causa di carenza di personale e di mezzi (autobus) saranno esternalizzati:
Nel Bacino di Massa Carrara
3 turni di lavoro nelle residenza di Aulla; 3 turni di lavoro nella residenza di Pontremoli; 3 turni di lavoro nella residenza di Massa
Nel Bacino di Livorno
5 turni di lavoro nella residenza di Livorno
Nel Bacino di Lucca
1 turno di lavoro nella residenza di Fabbrica di Vallico; 2 turni lavoro nella residenza di Pieve di Fosciana; 1 turno uomo nella residenza Mologno; 2 turni di lavoro nella residenza di Lucca; 1 turno di lavoro nella residenza di Fornoli; 2 turni di lavoro nella residenza di Camaiore; 1 turno di lavoro nella residenza di Brancoli
Nel Bacino di Pisa
1 turno di lavoro nella residenza di Pontedera.
Tutti questi turni sono concessi in subappalto
La situazione che ha portato a dover ricorrere al subappalto è nota ed è dovuta a una carenza di autobus a cui CTT Nord non ha saputo far fronte, benché da anni i sindacati denuncino lo stato di abbandono in cui versa il parco veicolare della CTT Nord.
Altra questione di non poco conto è la carenza di personale e la volontà dell’azienda che si ostina a non voler ricorre ad assunzioni a tempo indeterminato per far fronte alle oltre 100 uscite di personale che si sono verificate nel corso di questi ultimi anni.
Non capiamo del perché le altre organizzazioni (CISL – FAISA e UGL) continuino a far finta di opporsi a questa pratica, mentre invece sostengono le scelte dell’azienda senza aderire alla lotta che FILT/cgil e UILT/uil hanno intrapreso.
Ci piacerebbe che di ciò rendessero conto almeno ai propri iscritti e ai cittadini che continuano a pagare gli sprechi perpetrati dalla CTT Nord
La FILT/cgil e la UILT/uil hanno individuato alcuni principali motivi per aderire allo sciopero.
1) Vogliamo continuare a difendere i diritti dei lavoratori, la solidità della nostra azienda e la qualità dei servizi rivolti ai cittadini.
2) Battersi contro le esternalizzazioni significa difendere posti di lavoro più garantiti, più tutelati e più sicuri, attraverso l’assunzione del personale precario e dare a questi lavoratori e lavoratrici un futuro meno incerto.
3) Battersi contro le esternalizzazioni vuol dire credere in un modello di impresa moderno dove si riescono a garantire insieme qualità dei servizi, qualità del lavoro ed economicità di impresa.
4) Vogliamo che siano rispettati i livelli occupazionali e la copertura delle linee e dei servizi così come indicato dagli accordi tra Regione, Aziende e Sindacati. Da ciò deriva che tutte le corse e i turni delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa esternalizzati devono tornare ad essere svolti da mezzi e dal personale di CTT Nord.
I lavoratori della CTT Nord devono scioperare compatti perché non devono pagare i ritardi di un Bando Regionale forse scritto da troppe mani e perché stanchi di dover aspettare le eventuali risoluzioni di liti e contese tra le varie aziende. Il mondo del TPL non può aspettare oltre, altrimenti a breve il servizio di TPL non avrà più niente del valore sociale che invece rappresenta. Bisogna ribadire a CTT Nord, o a chi eventualmente verrà assegnato il servizio dopo il ricorso al TAR, che i turni subappaltati nelle Province della costa devono tornare a essere gestiti in maniera organica dall’azienda di riferimento del T.P.L.
Non permettiamo a nessuno, Stato, Regioni, Aziende, di farci rottamare insieme ai nostri mezzi.
Il 15 settembre sciopera con noi
Con le seguenti modalità diversificate per territori:
Pisa: Personale Viaggiante – Biglietterie – Depositi dalle 12.00 alle 16.00 – impianti fissi (Officine e Uffici) ultime 4 ore a fine turno
Livorno: Personale viaggiante dalle ore 17,30 alle ore 21,30 – impianti fissi (Officine e Uffici) ultime 4 ore a fine turno
Lucca: Personale viaggiante dalle ore 17,30 alle ore 21,30 – impianti fissi (Officine e Uffici) ultime 4 ore a fine turno
Massa-Carrara: Personale viaggiante dalle 11.00 alle 15.00 – impianti fissi (Officine e Uffici) ultime 4 ore a fine turno
Durante l’astensione dal servizio saranno garantite le prestazioni indispensabili in rispetto degli accordi attuativi e delle regolamentazioni provvisorie di cui alla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/2000.