Fp Cgil e candidati sindaco di Livorno si confrontano:Se divento sindaco…

sindaci1La sala riunioni della CGIL FP di Livorno è stata la sede di un vivace e importante faccia a faccia tra i candidati sindaco delle prossime amministrative del 25 maggio. I rappresentanti di destra, sinistra e delle liste civiche si sono confrontanti su due materie delicate e profondamente sentite dai cittadini: il servizio sociale e quello educativo.

Martedì scorso si sono svolti i 4 tavoli tecnici formati dagli operatori dei due settori e da privati cittadini che aderito all’invito della CGIL per elaborare dei documenti politici su cui oggi i candidati hanno detto la loro. Hanno cominciato gli assistenti sociali che hanno ribadito come questo loro ruolo sta velocemente cambiando al pari dei cambiamenti della società. Chiedono maggiore autonomia professionale e snellezza delle procedure amministrative in modo che il loro intervento sia davvero rapido ed efficace a favore delle fasce disagiate e che non venga invece rallentato da una macchina burocratica ancora troppo lenta. E’ stato portato l’esempio delle “card” per i poveri, che ogni semestre vede rallentate le “ricariche” perché ora in attesa del bilancio, ora in attesa di un assestamento o di altri adempimenti amministrativi. Le ricariche del primo trimestre di quest’anno sono infatti arrivate soltanto lo scorso 30 di aprile. Inoltre gli assistenti sociali hanno richiesto di diventare parte integrante ed attiva del processo di riorganizzazione del servizio misto “comune-asl” che la nuova amministrazione dovrà mettere a punto. I vari candidati hanno espresso ognuno la propria posizione, ribadendo in linea di massima la loro volontà a sostenere le richieste e la professionalità di questi operatori sociali.

La seconda parte della tavola rotonda ha invece visto protagoniste le educatrici degli asili nido che proprio in questo periodo sono in agitazione perché la Regione Toscana si sta avviando ad approvare un nuovo regolamento sul funzionamento dei servizi comunali dei nidi. I due gruppi sulla scuola chiedono infatti ai candidati che si impegnino affinché vengano mantenuti gli attuali standard qualitativi e non seguano invece le nuove indicazioni al ribasso presenti nel regolamento regionale, che vede per esempio abbassare il rapporto numerico tra educatrice e bambini che dall’attuale uno a sei potrebbe passare a uno a otto o di più. Inoltre è stato evidenziato come le tante operatrici che offrono tutte un servizio pubblico, abbiano in realtà salari e diritti differenziati, perché tanti sono i contratti applicati, si va da quello pubblico delle dipendenti comunali a quello del privato, fino al contratto di somministrazione per le supplenti assunte dall’agenzia interinale. La CGIL ribadisce come sia necessario arrivare presto a un contratto unico di settore, che finalmente ponga fine a queste diversità di trattamento tra lavoratrici che offrono tutte lo stesso servizio. In attesa però che cambi la legislazione nazionale, viene chiesto ai candidati sindaco di porre maggiore attenzione a come vengono affidati gli appalti e di non puntare solo sul risparmio economico: il massimo ribasso non può essere il fattore decisivo quando si parla di servizi educativi e sociali: la qualità specialmente in questi casi è più importante, se si intende rispondere nel modo più efficace alla cittadinanza.

Giovanni Golino, il nuovo segretario della CGIL FP di Livorno ha ribadito con fermezza la necessità e l’opportunità di portare avanti percorsi condivisi, tavoli concertati, perché sia la politica, sia il sindacato hanno un ruolo rappresentativo della cittadinanza e dei lavoratori. “Voglio ringraziare tutte le persone e i lavoratori che hanno preso parte a questa due giorni di convegno aperto – conclude Golino – sono contento che la nostra iniziativa sia piaciuta ai lavoratori: sono venuti qui e hanno dato il loro contributo di idee e di professionalità. Loro che ci lavorano dentro sanno meglio di chiunque altro cosa occorre fare per migliorare questi servizi e la CGIL è come sempre al loro fianco”.

SeDiventoSindaco_retro

Per il 6 e 10 maggio prossimi la CGIL Funzione Pubblica del Comune di Livorno, volutamente a ridosso delle elezioni amministrative, organizza un convegno dal titolo “Se divento sindaco… – nuovi scenari possibili dei servizi educativi e sociali”, con la partecipazione attiva dei candidati alla carica di sindaco. Sarà una due giorni di intensi dibattiti per mettere a fuoco i problemi e le proposte operative per migliorare il sistema scuola della primissima infanzia zero-sei e dei servizi sociali di aiuto alle fasce più deboli della cittadinanza. 6 maggio: saranno creati 4 gruppi di lavoro (due sulla scuola e due sul sociale) che avranno il compito di disegnare lo stato attuale dei due servizi, sia da un punto di vista dell’organizzazione, sia da quello delle condizioni di lavoro degli operatori pubblici e privati. I partecipanti potranno iscriversi ai lavori del gruppo che preferiscono. Sabato 10 maggio invece ci sarà la tavola rotonda con i candidati sindaco. Saranno presentati i risultati del lavoro dei gruppi e ciascun candidato si esprimerà politicamente su quali sono le sue intenzioni operative e concrete se diventa sindaco. In quest’occasione tutti i partecipanti potranno fare loro delle domande su questi due settori così importanti per la città. I candidati diranno come concepiscono l’organizzazione dei servizi a domanda individuale degli asili nido, delle scuole della prima infanzia e su come intendono gestire la complessa partita degli aiuti sociali alle categorie svantaggiate. Il sistema integrato pubblico-privato è la caratteristica comune a questi due settori e la CGIL con questo convegno intende anche puntare il riflettore sullo status dei lavoratori coinvolti. Un panorama vasto e assai diversificato di condizioni lavorative, di salari e di garanzie che chiede una volta per tutte di essere conosciuto e valutato. A parità di lavoro fornito, esiste parità di stipendio e di diritti?

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