La Filt interviene sull’accorpamento Carrara/La Spezia

zona ind piombino
Cedere l’Autorità Portuale di Carrara e acconsentirne l’accorpamento con La Spezia ha come conseguenza immediata l’esatto contrario di quanto dichiara il presidente Rossi.
È evidente la debolezza di Rossi che azzera in un colpo solo tutta la programmazione e gli investimenti diretti e comunitari che dal Master Plan dei porti del.2004 hanno interessato i porti della Toscana, compreso il porto di Carrara, collegato con gli interporti.
Il sistema dei porti Liguri e il sistema dei porti toscani avrebbe avuto una logica di sistema e di offerta logistica integrata.
Invece questa scelta risponde a quale singolo interesse ? Gli Accordi di Programma che interessano l’intera costa della Toscana prevedono forti investimenti in cambio di occupazione e ripresa economica: questa scelta potrebbe avere dirette conseguenze e allungamento dei termini temporali, causati da una inevitabile rivisitazione della diversa programmazione per lo sfruttamento infrastrutturale che quanti aspettano il lavoro per vivere non si possono permettere.

Claudio Picchiottino
Segretario Generale
Filt Cgil provincia di Livorno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.