I lavoratori degli edili, riuniti in assemblea per la presentazione della piattaforma contrattuale, hanno espresso il proprio cordoglio per la morte di Mauro, autotrasportatore, e ribadiscono la necessità che la Vita di tutti i lavoratori sia messa al centro e che non si può transigere sulla sicurezza, come tutti i lavoratori edili sanno benissimo, visto che hanno pagato un tributo altissimo.
I lavoratori edili sono consapevoli di aver tutti gli strumenti in mano per stabilire i gradi di sicurezza nei cantieri e che il 90% dei casi di infortunio non è dovuto a fatalità, ma al non rispetto delle linee di sicurezza.
In molti casi e situazione, purtroppo, manca la cultura della sicurezza e la situazione di crisi del mondo del lavoro aggrava di più il rischio delle morti bianche.
I lavoratori sono consapevoli che ormai imperano il ricatto, lo sfruttamento e dove ormai è risibile la difesa della magistratura, i lavoratori sono l’elemento più debole del mondo del lavoro.
Oggi grazie alle nuove”leggi” i lavoratori e le lavoratrici sono ancora più deboli, possono essere licenziati anche se alzano la testa e rivendicano sicurezza, è sempre più frequente lavorare con il massimo dello sfruttamento e spesso in modo irregolare.
I lavoratori edili chiedono ai nostri enti bilaterali, alle nostre Rls e alla Rls Territoriale di mettersi a disposizione di tutti i lavoratori per poter usufruire della loro ormai lunghissima esperienza su formazione e sicurezza.
I lavoratori esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che sono rimasti coinvolti nel tragico incidente
p. LE SEGRETERIE Provinciale di Livorno (FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL)