Provincia Livorno Sviluppo, il 4 novembre il tavolo di crisi

Incursione PLiS
Provincia di Livorno Sviluppo srl e i suoi 16 lavoratori rischiano di essere liquidati già dai primi mesi del 2017 senza nessu paracadute, per questo lavoratori e sindacati hanno fatto irruzione in conferenza dei sindaci e ottenuto un tavolo di crisi in Regione.
Provincia di Livorno Sviluppo srl è la società in-house della Provincia di Livorno (70%) e dell’Autorità Portuale (30%), che svolge un attività di progettazione e gestione dei progetti europei per i due enti, assistenza tecnico-amministrativa e gestisce anche servizi come il Polo Trio.
“PLiS ha sempre avuto bilanci in pareggio o in attivo ma, in seguito al dimagrimento delle Province – scrivono in un volantino i lavoratori – al passaggio di competenze alla Regione e a un bando che, di fatto, cede ai privati la gestione dei Centri per l’Impiego, la società, rischia di trovarsi tagliata fuori da ogni servizio e di non avere risorse per andare avanti già dai prossimi mesi. E anche dalla parte dell’Autorità Portuale tutto tace”.
Lavoratori e sindacati hanno lanciato, già da oltre un anno, l’allarme al Presidente della Provincia Franchi, a quello dell’Autorità Portuale Gallanti e alla Regione, con incontri ad hoc con il consulente di Rossi, Simoncini, e con l’assessore Grieco “Fino ad oggi non sono state date risposte – sottolineano i sindacati, Filcams CGIL, Uiltucs e Usb – ma prospettate solo vaghe rassicurazioni su soluzioni che, alla fine, non hanno trovato alcun riscontro. Mentre in questi anni sono state trovate soluzioni per salvare società legate ad enti di altre Province, per la società in house livornese non è stato aperto né un tavolo tecnico, né uno di crisi e nemmeno si è pensato a forme di clausole di salvaguardia come previsto dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”.
In questo cornice di angoscia e preoccupazione, lavoratori e rappresentanti sindacali hanno rotto gli indugi, dichiarato lo stato di agitazione e si sono conquistati finalmente uno spazio di discussione “Siamo stati costretti a un’azione plateale – sottolinea Monica Cavallini della Filcams CGIL Livorno – ci siamo recati in conferenza dei sindaci per una protesta pacifica e, in quella sede, siamo riusciti a parlare con tutte le Istituzioni territoriali”.
In seguito alla mobilitazione, un primo obiettivo è stato raggiunto: il 4 novembre le parti sono convocate in Regione per l’apertura di un tavolo di crisi.

 

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