Finalmente sembrano scongiurati i licenziamenti in Securpol: il 4 luglio le rappresentanze sindacali e azienda hanno siglato un’ipotesi di accordo che, se approvato dai lavoratori, sancirà la solidarietà difensiva mantenendo la mobilità incentivata.
Inizialmente Securpol aveva proposto la dismissione di parte del trasporto valori, la chiusura di alcune sedi e un ridimensionamento delle rimanenti, che sul territorio della nostra provincia avrebbero portato al licenziamento di 32 lavoratori, 324 su tutto il territorio nazionale.
Dopo un lungo braccio di ferro, sembra arrivata la soluzione alla vertenza Securpol grazie alla firma di un’ipotesi di accordo che, di fatto, sancisce le richieste delle rappresentanze sindacali.
L’azienda ha accettato l’applicazione dei contratti di solidarietà difensivi e chi deciderà di andarsene usufruirà di un indennizzo “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – sottolinea Fioretti, della Filcams CGIL di Livorno, che ha seguito tutte le fasi della vertenza – ora sottoporremo l’accordo ai lavoratori che dovranno decidere se sottoscriverlo o meno”.
Questo accordo, arrivato dopo un confronto non facile tra le parti, è molto importante in quanto sancisce la totale salvaguardia dell’occupazione, senza nessuna deroga al Contratto Nazionale che l’azienda, invece aveva più volte richiesto “L’accordo, qualora approvato – conclude Fioretti – prevede forme di flessibilità unicamente su base volontaria, compensazioni salariali e incentivi che permetteranno di limitare se non annullare la perdita salariale dovuta alla riduzione d’orario”.