Rossella: “Rimettiamo al centro il lavoro”

filctemRossella Vallini impiegata nel settore chimico

“Siamo emozionate ad essere qui in questa meravigliosa piazza insieme a tutti voi per dire BASTA. Vogliamo citarvi 2 articoli della Costituzione: Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.  Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Siamo qui perché vogliamo rimettere al centro il lavoro e il suo valore come misura per il presente e il futuro, valore fondamentale ed irrinunciabile di una società libera e democratica. Vogliamo dire BASTA a chi sostiene, a partire dal Governo,  che la disoccupazione giovanile è al 30% solo perché i giovani non accettano di svolgere lavori “umili” perché non li considerano alla loro altezza. Lavori che sono accettati dagli immigrati e non perchè sono meno schizzinosi ma solo perché più sfruttati e meno tutelati. I nostri giovani iniziano a lasciare la Toscana per cercare fortuna lavorativa altrove soprattutto al Nord (anche mio figlio, laureato, è a Bologna per uno stage in una multinazionale a 250 euro al mese e poi speriamo bene…) e non sono IO che lo dico ma i dati: il tasso di disoccupazione arriva al 26% nella fascia fino ai 26 anni. E TRA LE DONNE? IL TASSO di disoccupazione RISULTA DOPPIO. Per le donne il lavoro resta sempre di piu’ un miraggio. In Italia siamo molto lontani dal 60% di occupazione femminile degli altri paesi europei. Servono misure a sostegno della maternità, che invece di un valore sociale generale è considerata un rischio economico, servono investimenti per gli asili nido, servono interventi per i non autosufficienti. Concludiamo dicendo anzi urlando BASTA al Governo a Berlusconi perché dobbiamo e vogliamo cambiare”.

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