Spi e Slc a Donoratico: I disservizi sono frutto della sbagliata riorganizzazione di Poste Italiane

dono“Quello di oggi è solo l’inizio di un percorso che ci porterà, lo speriamo, a risolvere il problema dei disservizi” ha commentato Valfredo Biagi responsabile dello Spi Cgil di Donoratico all’indomani dell’assemblea che si è tenuta a Donoratico per approfondire con cittadinanza e istituzioni i disservizi del servizio postale di Poste Italiane. All’iniziativa sono intervenuti oltre a Enrico Pedini segretario Spi Cgil provincia di Livorno, Giuseppe Luongo segretario Slc Cgil provincia di Livorno, il primo cittadino di Castagneto con l’assessore alle politiche sociali ed i rappresentanti di alcune associazioni che operano sul territorio di Castagneto. Questa iniziativa, lo ricordiamo, è nata da un progetto promosso dai pensionati della lega 10 di Donoratico che vede il coinvolgimento diretto dei cittadini quali utenti delle poste. “Abbiamo raccolto un centinaio di testimonianze a fronte delle numerose lamentele riportate dai cittadini ” prosegue Biagi “circa l’80% dei questionari rivelano un disagio di fondo legato ai ritardi ed addirittura allo smarrimento della corrispondenza soprattutto nelle zone più periferiche, in campagna e nella frazione di Bolgheri dove l’unico sportello è stato chiuso”. “Se il trend è questo possiamo immaginare come sarà la situazione quando saranno messi in atto i tagli che già Poste Italiane sta operando” ha commentato Giuseppe Luongo per Slc Cgil ” Non possiamo accettare questi continui tagli, ne pensare che ci possano essere cittadini di serie A e cittadini di serie B in quanto poste intende potenziare il servizio nelle grandi città e depotenziarlo nelle piccole, inoltre non sottovalutiamo che spesso un lavoratore, in questo caso ad esempio il portalettere, non lavora bene perchè non gli vengono dati gli strumenti adatti per farlo” e conclude “Al momento l’unica cosa che suggeriamo di fare è di continuare a segnalare il disservizio a Poste ed al contempo proseguire la lotta di contrasto ai tagli come sindacato”.

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