Staff operativo della CGIL provincia di Livorno per l’accordo di programma

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Un gruppo di sindacalisti affiancherà la segreteria generale della CGIL territoriale nel lavoro sull’accordo di programma, un gruppo di giovani, prestati dalle categorie, che avranno il compito di monitorare ognuno un ambito specifico dell’attuazione del progetto di rilancio di Livorno.
Monica Cavallini (Filcams), Simone Angella (Filt) e Fabrizio Zannotti (Filctem) sono stati chiamati dalla confederazione CGIL a seguire gli stati d’avanzamento dell’accordo di programma e le ricadute occupazionali a breve, medio e lungo periodo degli interventi che saranno attuati “L’impegno per il rilancio di Livorno da parte nostra è sempre stato intenso – sottolinea il segretario della CGIL, Maurizio Strazzullo – Siamo partiti con il nostro piano per il lavoro, recepito in gran parte nell’accordo di programma. Ora che la fase di progettazione si è conclusa e inizia il percorso degli interventi, è necessario che più persone, ognuna secondo la propria professionalità, monitorino l’attuazione del progetto che ha il compito di rilanciare l’economia del territorio e di conseguenza l’occupazione”.
“Il gruppo, una sorta di staff operativo – prosegue il segretario – avrà il compito di tenere informate non solo le categorie della CGIL sugli stati d’avanzamento del piano di rilancio, ma avrà anche il compito di essere un canale di informazioni per lavoratori e lavoratrici sulla ricaduta occupazionale di ogni singolo intervento”.
Simone Angella, lavoratore della Compagnia Portuali di Livorno e responsabile del dipartimento attività portuali della Filt (categoria che si occupa di trasporti e logistica), avrà il compito di seguire gli interventi legati a infrastrutture e trasporti “Le infrastrutture sono necessarie al rilancio e per attrarre nuovi insediamenti produttivi – dice Angella – È compito delle associazioni datoriali e dei sindacati che l’occupazione sia una delle risposte fondamentali dell’accordo di programma. Nei porti dobbiamo discutere la riforma che, per il momento, ha un contenuto preoccupante per quanto concerne il lavoro. Auspichiamo che presto Rossi e Nogarin ci incontrino per discuterne”.
Monica Cavallini, membro della segreteria Filcams (commercio, turismo e appalti), monitorerà programmazione e investimenti previsti nella filiera del commercio e turismo, prestando particolare attenzione al mondo degli appalti “In prima battuta gli interventi tangibili saranno quelli nelle infrastrutture – sottolinea Cavallini – ma questo porterà inevitabilmente la creazione di servizi, i cui lavoratori avranno bisogno di essere tutelati contrattualmente, in quanto i lavoratori degli appalti sono fra quelli contrattualmente più deboli. Il nostro compito è contribuire alla creazione di buona occupazione, vigilando affinché la messa in opera degli investimenti non sia messa in discussione”.
Fabrizio Zannotti, organizzatore della Filctem (categoria che segue il comparto chimico ed energetico) con deleghe per i settori gas acqua, chimico, gomma – plastica e manifatturiero, si occuperà degli interventi di consolidamento delle industrie presenti sul territorio e della grande sfida della reindustrializzazione “Già il piano per il lavoro della CGIL – illustra Zannotti – aveva individuato nel comparto industriale/manifatturiero un asset fondamentale per il rilancio del territorio, pertanto dovremo trovare, all’interno dell’accordo di programma, gli strumenti migliori per consolidare le attività esistenti e per attrarre nuovi investimenti”.
A Piombino il responsabile dell’accordo di programma, che dovrà raccordarsi con lo staff di Livorno, è David Romagnani (Fiom) “Dobbiamo lavorare – chiarisce Romagnani – affinché i due strumenti marcino in sinergia e l’economia dei due territori si integri, per la creazione di un sistema produttivo nuovamente in buona salute”.

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