Vertenza Dico/TuoDì: al Mise informazioni fumose

Nella giornata di martedì 19 Settembre si è svolto presso il MISE l’incontro previsto per la Società Dico SPA, oggi in domanda di concordato preventivo in continuità. L’incontro programmato già da tempo con il Ministero aveva lo scopo di dar delucidazioni e risposte alle OO.SS. e al Ministero stesso ad una serie di domande poste ai rappresentanti della Società nel precedente incontro svoltosi il 26 luglio 2017. Alla riunione erano presenti i consulenti nominati dal Commissario Giudiziale ma, cosi come le altre volte, il Commissario stesso non si è presentato alla riunione. In apertura della riunione il Dott. Castano del MISE ha chiesto ai rappresentati della Società gli aggiornamenti in merito e nel contempo ricordava e sollecitava i chiarimenti alle domande poste dalle OO.SS. I Dott. Fabbian, consulente, nominato per elaborare il piano concordatario ha dichiarato che già alcuni punti vendita momentaneamente sospesi sono stati riaperti e che entro i primi giorni del mese di Ottobre, il numero dei punti vendita che riapriranno salirà sino a 35 (22 nel Lazio, 2 in Liguria, 2 in Campania, 3 in Toscana, 2 nelle Marche e 2 in Emilia) dei 123 chiusi temporaneamente, e che il piano da loro messo in atto che prevede nuovi accordi con circa il 50% dei fornitori inizia dare i primi riscontri positivi. Inoltre ha comunicato ufficialmente che sette punti vendita sono stati ceduti ad un altro gruppo commerciale e che questa vendita ha portato un flusso di liquidità utile alle riaperture e alla ripresa .Ciò non ostante sono rimaste evase tutte le altre questioni poste sia dalle organizzazioni sindacali sia dal Ministero stesso che più volte ha richiamato Dico ad un atteggiamento al tavolo più trasparente e collaborativo evitando di fornire informazioni generiche e fumose se non addirittura imprecise.

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