“La vicenda della presunta serial killer di Villa Marina non può infangare il lavoro di una struttura che opera con alti standard, nonostante soffra delle carenze da cui è afflitto tutto il comparto sanitario” così la Funzione Pubblica CGIL provincia di Livorno commenta la sconcertante vicenda che ha letteralmente travolto il presidio ospedaliero di Piombino in quest’ultima settimana. “La giustizia deve ancora fare il suo corso” prosegue Simone Assirelli che per la segreteria segue il territorio “qualora venissero confermate le accuse, si tratterebbe sicuramente di una vicenda gravissima, per cui dovranno essere accertate le responsabilità e dovrà essere garantita giustizia, che però va letta in tutta la sua drammatica unicità e non per questo, quindi, deve avere conseguenze su tutto il personale del comparto. Naturalmente i problemi dei lavoratori non giustificano alcuna inadempienza rispetto al lavoro che gli operatori sanitari sono chiamati a svolgere e, viste le condizioni, i numeri ci dicono che i lavoratori della sanità della nostra provincia hanno alte professionalità e lavorano al meglio, nonostante le criticità”. “Come CGIL” conclude il Assirelli “ribadiamo la nostra vicinanza alle famiglie e ai cari delle vittime e ci auguriamo che le autorità facciano luce al più presto sul caso di Villa Marina, auspicando che i lavoratori tornino a operare in un clima di serenità”.
Ospedale Piombino: Fp chiede serenità per i lavoratori di Villa Marina
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