
Le lavoratrici e i lavoratori che da anni operano nelle Prefetture e Questure in condizioni di estrema insicurezza contrattuale, con proroghe continue anche di poche settimane, rischiano di perdere il lavoro a causa di un ricorso avanzato dalle agenzie per il lavoro Adecco e Randstad.
Le Agenzie si sono rivolte al TAR del Lazio per chiedere di dichiarare l’illegittimità della proroga tecnica, richiesta dal Ministero dell’ lnterno per dare continuità occupazionale alle lavoratrici e
lavoratori somministrati, che sono essenziali nel rilascio dei permessi di soggiorno per cittadini stranieri.
Le Agenzie, che richiedono l’illegittimità formale della proroga , in realtà hanno promosso tale azione solo per ragioni economiche, scaricando tutte le conseguenze su lavoratrici e lavoratori.
Le lavoratrici e lavoratori non possono essere trattati come meri strumenti di potenziale profitto.
La Ioro attività garantisce un servizio essenziale per il godimento dei diritti civili e sociali della straniera sul nostro territorio, è quindi un importante presidio di legalità, senza il quale i procedimenti amministrativi legati aII’ immigrazione avrebbero tempi inaccettabili per un paese civile che vuole evitare condizioni di semi clandestinità delle persone migranti rendendole ancora più esposte ad ogni tipo di fragilità.
La scelta delle Agenzie è inaccettabile per la poca trasparenza con cui è stata portata avanti, per la mancanza di rispetto verso le lavoratrici e lavoratori loro dipendenti e per l’assoluta mancanza di
responsabilità sociale.
Sottolineiamo il paradosso per cui lo sciopero proclamato per il 23 Giugno non è stato autorizzato, riconoscendo quindi questo come un servizio pubblico essenziale. Dall’altra parte invece nessuno si pone il problema di cosa accadrà a questo servizio a partire dal primo Luglio p.v.
Le OO.SS chiedono l’immediato ritiro del ricorso al TAR e di garantire continuità occupazionale fino all’aggiudicazione della nuova gara.
Le nostre lavoratrici e lavoratori Adecco e Randstad saranno in presidio il 23 Giugno a Milano sotto la
sede Adecco.
Le OO.SS si rivolgeranno a tutte le istituzioni competenti, alla cittadinanza, alla società civile nonché
alle forze politiche per denunciare tale atteggiamento.
NidilL CGIL Pisa e Livorno