
Si è costituto anche a Donoratico il comitato promotore per i 5 referendum. Si voterà l’8 e il 9 giugno 2025: 5 SI per cambiare il nostro Paese.
Oltre a Cgil, i primi che hanno aderito al comitato sono: Partito Democratico, Arci, Anpi, Spi-Cgil, Libera, Associazione per Castagneto, Legambiente, Comunità senegalese.
L’appello ad andare a votare è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore l’opportunità di esprimere la propria opinione su norme che hanno contribuito a peggiorare le condizioni sociali e lavorative dei cittadini e cittadine.
Ogni quesito referendario è stato pensato per affrontare questioni di grande rilevanza sociale e il voto di ciascun cittadino sarà determinante per cancellare le leggi che hanno peggiorato il mondo del lavoro.
Chi fosse interessato ad aderire al Comitato può contattare Roberto Callaioli (segretario Spi-Cgil di Castagneto Carducci) al numero 3667032563 e Nicolò Cortorillo (segretario generale Flai-Cgil Livorno).
L’8 e il 9 giugno si voterà per i referendum su lavoro e cittadinanza. I quesiti referendari riguardano tutti noi, si parla di sicurezza negli appalti sul lavoro, di lotta alla precarietà dei giovani, di persone venute da altri paesi ma che vivono e lavorano da tanti anni in Italia che devono essere riconosciuti come italiani. Quando i diritti conquistati con sacrifici e lotte vengono messi in discussione, quando si continua a morire sui luoghi di lavoro, quando si vivono ingiustizie e disuguaglianze nei diritti di cittadinanza, il referendum diventa lo strumento per cancellare le leggi sbagliate che determinano un peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro.
Servono 5 sì in nome del lavoro, della dignità, della democrazia, della cittadinanza e della sicurezza. Il referendum è un atto di libertà perché una persona non è libera se è precaria, non è libera se è licenziabile, non è libera se non ha gli stessi diritti. Libertà è anche partecipazione. La democrazia diretta è l’ultimo strumento nelle mani dei cittadini di fronte all’inerzia della politica.
Sono 5 i quesiti:
1. Stop ai licenziamenti illegittimi
2. Più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese
3. Riduzione del lavoro precario
4. Più sicurezza sui luoghi di lavoro
5. Più integrazione con la cittadinanza italiana.
Presto saremo presenti sul territorio con banchetti ed iniziative per dare tutte le informazioni agli interessati invitandoli ad andare a votare l’8 e il 9 giugno.
Comitato promotore per i 5 referendum di Castagneto Carducci