SCUOLA, PRESIDIO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI PRECARI DAVANTI ALLA PREFETTURA DI LIVORNO: “RENDIAMO STABILE IL LAVORO”

SCUOLA, PRESIDIO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI PRECARI DAVANTI ALLA PREFETTURA DI LIVORNO: “RENDIAMO STABILE IL LAVORO”

Oggi pomeriggio davanti alla Prefettura di Livorno si è tenuto il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola. L’iniziativa è stata sostenuta con forza da Flc-Cgil, Cisl-Fsur, Uil-Scuola Rua, Snals-Confsal e Gilda-Unams Insegnanti. La protesta è stata organizzata per contestare la decisione del governo di avviare un concorso straordinario nel mese di ottobre e una preselezione per un maxiconcorso che vedranno complessivamente la partecipazione di oltre 500mila candidati.
Considerando che le relative assunzioni non potranno avvenire prima del settembre 2021, riteniamo che il concorso sarebbe potuto slittare ad un periodo più favorevole e in assenza di attività didattiche, permettendo così alle scuole di non privarsi di un gran numero di docenti con contratto a tempo determinato.
Riteniamo che lo svolgimento delle prove concorsuali dovrebbe essere bloccato. I candidati al concorso che fanno il loro ingresso nelle classi di titolarità potrebbero ad esempio essere esposti al rischio contagio. Senza contare inoltre che la mancata previsione di prove suppletive impedisce ai candidati in quarantena, in malattia con sorveglianza sanitaria o in isolamento fiduciario, di partecipare all’unica sessione concorsuale prevista: la conseguenza è che un numero importante di candidati potrebbe perdere l’occasione di poter concorrere per una stabilizzazione attesa da tempo.

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