Incontro al Ministero su Aferpi. La nota congiunta di Fim Fiom e Uilm al termine dell’incontro

Incontro al Ministero su Aferpi. La nota congiunta di Fim Fiom e Uilm al termine dell’incontro

Si è appena concluso l’incontro presso il Ministero del Lavoro alla presenza di un responsabile delle relazioni industriali dr. Romolo de Camillis, del vice capo di gabinetto Mise dr. Giorgio Sorial e del dr. Menziani della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali, presenti anche il rappresentante della Regione Toscana e la Direzione Aziendale.

Nell’incontro sono emerse tutta una serie di criticità che devono essere affrontate immediatamente fin dai prossimi giorni.

Il dr. Sorial ha confermato la volontà del Governo di trovare strumenti utili e necessari alla gestione delle tutele sociali dei lavoratori delle aree di crisi industriale ma in un’ottica di sviluppo, anticipando che è in approvazione presso il Consiglio dei Ministri un apposito decreto della durata di 12 mesi a partire dal gennaio 2019.

Le organizzazioni sindacali hanno fatto presente, che comunque in attesa delle verifiche della effettiva copertura economica del futuro decreto, resta tutt’ora in piedi la problematica della copertura dei prossimi tre mesi per i quali l’azienda ha già utilizzato tutte le ore integrabili e fruibili con l’attuale Decreto.

Abbiamo ribadito che per i lavoratori non dovranno esserci decurtazioni economiche e per questo, già nei prossimi giorni, ci confronteremo con azienda e Regione Toscana per trovare le possibili soluzioni.

Abbiamo nuovamente evidenziato la necessità di individuare strumenti di ammortizzatore sociale per l’indotto.

A tale proposta i rappresentanti del Governo ci hanno anticipato la futura proroga dell’attuale strumento di CIGS in deroga per le aree di crisi industriale complessa anche per l’anno 2019.

La riunione è stata aggiornata ad una convocazione nei prossimi giorni, sempre presso il Ministro del Lavoro, per le verifiche su tutte le problematiche ancora aperte.

Non appena sarà definito il quadro della situazione convocheremo l’assemblea per informare di tutti i lavoratori.

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