Primo maggio a Venturina, Flai e CGIL non ci saranno

Anche quest’anno non abbiamo ritenuto di poter condividere con alcuna associazione datoriale l’iniziativa del primo maggio: in modo particolare nel territorio di Venturina, dove siamo a conoscenza di gravi casi di sfruttamento dei lavoratori.
In questo senso, comunque, apprezziamo l’iniziativa organizzata dalla CIA e auspichiamo la ripresa di un cammino comune, in linea con gli impegni presi al tavolo istituzionale promosso dall’ Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima.
La nostra da sempre è una lotta contro lo sfruttamento e a favore della legalità, che possiamo vincere soltanto se supportata da tutte le realtà sociali e istituzionali dei territori dove tali fenomeni si manifestano.
In questo senso ci auguriamo, quindi, che finalmente si chiuda la trattativa per il rinnovo del contratto provinciale dell’agricoltura, con il riconoscimento di diritti e tutele, volti a limitare episodi di illegalità, sfruttamento e caporalato.
Nel 2016 è stata approvata una legge importante per combattere il caporalato, ora è necessario unire le forze e fare in modo che la legge trovi piena applicazione nelle zone a forte vocazione agricola, grazie all’impegno sia dei rappresentanti dei lavoratori che delle associazioni datoriali.
Flai Cgil e Cgil della provincia di Livorno

 

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