Porto 2000, le RSA denunciano “E’ in atto una precarizzazione del lavoro”

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Le Rsa Porto 2000 denunciano lo stato di insufficienza dell’attuale pianta organica dell’operativo e le politiche aziendali sempre più finalizzate all’esternalizzazione e alla precarizzazione del lavoro.
Le 360 ore lavorate dal personale esterno nelle ultime 2 settimane sono un segnale più che eloquente: quella che potrebbe essere l’ultima stagione dell’era pubblica anziché puntare al consolidamento del lavoro volge in tutt’altra direzione, favorendo già da ora le politiche dei privati.
L’inadeguato numero dei lavoratori per coprire tutti i servizi e le postazioni previsti dal piano della sicurezza sarebbe l’occasione per stabilizzare alcuni lavoratori che da molti anni sono stagionali.
La richiesta ufficiale per assunzioni a tempo indeterminato è stata presentata al Cda a novembre 2015.
A oggi, dopo 5 mesi, nessuna vera risposta sul tema è stata fornita e l’Azienda non ha fatto altro che prendersi tutto il tempo necessario per arrivare dritti dritti all’inizio della stagione.
Oggi alla Porto 2000 si continua a lavorare sotto organico e, malgrado l’eccessiva flessibilità sull’impiego del personale, continuano a verificarsi disagi di carattere operativo e soprattutto, un aspetto che non ci possiamo assolutamente permettere con i tempi che corrono, un servizio di sicurezza molto rimaneggiato nel personale e quindi non sempre presente.
Nonostante tutte le nostre segnalazioni e le nostre richieste, è stato implementato solo l’ufficio marketing.
Tutti i servizi e le postazioni previste 12 mesi su 12 non hanno niente a che vedere con il lavoro stagionale e devono quindi essere coperte da lavoratori a tempo indeterminato e per noi questo, oltre a essere un dato, rimane un punto fermo.
Certe risposte, come quelle relative a problematiche tecnico-operative, non possono essere date in tempi così lunghi.
I buoni auspici per la stagione in corso, con il ritorno di Compagnie importanti, possono produrre percorsi per il rafforzamento dell’occupazione?
Noi ne siamo certi e siamo pronti alla mobilitazione in caso contrario.
Il nostro futuro è qui ed è ora.

Enrico Barbini RSA FILCAMS CGIL
Mariagrazia Macchia RSA FISASCAT CISL
Fabio Bicchierini RSA UILTUCS UIL

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