CTT Nord, oggi nuovo sciopero a Livorno: previsto uno stop di 8 ore

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La FILT Cgil e UILTrasporti hanno indetto un nuovo sciopero di 8 ore per il giorno 5 ottobre a causa dell’abbandono in cui versa la CTT Nord in attesa dell’esito del ricorso al Tar per la contestata assegnazione della gara del trasporto pubblico regionale.
In questo quadro, purtroppo, dobbiamo rilevare che gli altri sindacati aziendali giustificano di fatto l’operato dell’azienda, dichiarando che la pratica delle esternalizzazioni del servizio e delle manutenzioni è “LEGITTIMA”.
Sarebbe legittimo, quindi, mettere a rischio la sicurezza di lavoratori e utenti, mentre i primi svolgono il proprio mestiere e i secondi stanno, per esempio, tornando a casa da scuola o dal lavoro?
Come tutti ormai sapranno nei giorni scorsi un altro autobus della CTT Nord ha preso fuoco: solo la professionalità e la prontezza dell’autista ha consentito di evitare una tragedia con ben più gravi conseguenze.
Non è la prima volta che ciò accade sia nella Provincia di Livorno che in quella di Pisa.
Ci chiediamo le cause che portano a questi avvenimenti, una domanda che è necessario si pongano anche i cittadini e gli amministratori locali.
Da parte nostra, più volte, abbiamo denunciato lo stato di abbandono dei mezzi e del servizio.
Le manutenzioni vengono esternalizzate e ai lavoratori dell’officina e dei depositi vengono fatti fare solo interventi di routine.
Sono anni che denunciamo la mancanza di pezzi di ricambio e una organizzazione aziendale evanescente che, invece di investire sulla qualità della forza lavoro esistente in azienda, preferisce esternalizzare, a partire dalla gestione dei pneumatici fino alla non adeguata riparazione dei bus, visto che ormai, considerata la vetustà, avrebbero bisogno di essere dismessi e sostituiti con mezzi nuovi.
La conseguenza di questa cattiva organizzazione si riflette sul servizio: sono decine e decine i turni che ormai vengono affidati a vettori esterni all’azienda, a breve altri 3 turni/uomo delle residenze di Pontedera e di Larderello saranno sub-affidati.
Questa pratica si riflette anche sulle assunzioni, aumentando la precarietà dei lavoratori che, assunti a tempo determinato, non vengono trasformati a tempo indeterminato.
Ormai da 6 anni non si assume più nessun autista, nonostante siano avvenute più di cento uscite per varie motivazioni.

FILT CGIL/UILTRASPORTI provincia di Livorno

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