Democrazia e Lavoro: il documento dell’assemblea pubblica

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A pochi mesi dalla sua costituzione, l’area programmatica CGIL Democrazia e Lavoro ha presentato ai lavoratori e alle lavoratrici il proprio progetto di “ricostruzione” della CGIL livornese.
Molti gli interventi di delegati, lavoratori e disoccupati, tutti convinti del bisogno di dare un cambio di passo alle linee politiche e sindacali di una confederazione arroccata da anni su schemi non piu’ attuabili.
E’ stato affrontato il “sistema appalti” e, valutando le ultime delibere del governo, occorre a livello territoriale accellerare i tempi per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa sugli appalti, sia pubblici che privati, che garantisca clausole sociali integrali e il mantenimento dei diritti conquistati con lo statuto dei lavoratori.
Interventi anche dei disoccupati che hanno messo in discussione le condizioni di lavoro all’interno del porto e rilanciato la richiesta di un sostegno al reddito che garantisca la dignita’ a chi perde il lavoro.
In numerosi interventi si e’ parlato della necessita’ di una mobilitazione cittadina, uno sciopero generale che abbia rivendicazioni chiare e che unisca tutte le vertenze aperte nella nostra citta’, dando protagonismo ai lavoratori e non alle burocrazie sindacali.
L’area programmatica Democrazia e Lavoro Livorno ringrazia i dirigenti nazionali Nicola Nicolosi e Gianni Rinaldini per l’importante contributo dato all”asseblea e invita tutti i lavoratori, le lavoratrici e gli iscritti a aderire a questo progetto per rilanciare l’iniziativa sindacale a Livorno.

Area programmatica CGIL Democrazia e Lavoro Livorno.

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