Integrativo Azimut Benetti: priorità alle migliori risorse del territorio

puppo azimutSiglato nel cantiere Azimut Benetti di Livorno il contratto integrativo che si pone come obiettivi prioritari il rafforzamento degli organici stabili e una collaborazione continuativa con gli istituti del territorio.

“Dopo circa 4 mesi di trattative con l’azienda – scrive la RSU del cantiere, dove la Fiom è sindacato di maggioranza – abbiamo raggiunto l’intesa per il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello. Il ragionamento condiviso con i lavoratori è stato quello di considerare come priorità la necessità di una “Struttura Cantiere”, sempre più vicina al fabbisogno che i nuovi volumi produttivi impongono”.

La parte normativa dell’integrativo, perciò, si compone di importanti capitoli proiettati al rafforzamento degli organici stabili e transitori, con priorità alle risorse di forza lavoro del territorio “Per dare maggiore spazio al territorio – chiariscono le RSU, Vittorio Millella, Fabio Raffaelli e Nicola Baglini – abbiamo previsto che, laddove le specificità professionali trovino adeguate corrispondenze, saranno sempre più coinvolte risorse umane provenienti dal territorio, attaverso anche una più strutturale collaborazione con gli istituti scolastici cittadini (Nautico e altri Istituti Tecnici) e le loro migliori risorse”.

Un integrativo che pone le basi per lo sviluppo futuro, quindi, senza tralasciare però importanti tematiche come quelle inerenti la sicurezza “Importanti considerazioni e misure sono state prese in merito all’ambiente e alla sicurezza – prosegue la RSU – affinché la cultura della prevenzione tra i lavoratori, diretti e dell’indotto, raggiunga livelli di eccellenza”.

Il raggiungimento dell’accordo per i lavoratori del cantiere, che lo hanno votato all’unanimità, è stato molto importante “La parte normativa ha predominato per importanza nella discussione – concludono i rappresentanti sindacali – sulla parte economica abbiamo condiviso e concordato un incremento. L’accordo raggiunto è un pilastro importante per le condizioni di lavoro, ma anche per gli obiettivi futuri del cantiere”.

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