VIOLENZA SULLE DONNE, SOSTENIAMO L’INIZIATIVA “MASCHERINA 1522”. L’APPELLO DI PATRIZIA VILLA A MONICA MANNUCCI, ANDREA RASPANTI E CRISTINA CERRAI

VIOLENZA SULLE DONNE, SOSTENIAMO L’INIZIATIVA “MASCHERINA 1522”. L’APPELLO DI PATRIZIA VILLA A MONICA MANNUCCI, ANDREA RASPANTI E CRISTINA CERRAI

👉 L’appello di Patrizia Villa alla vicesindaca Monica Mannucci, all’assessore Andrea Raspanti e alla Consigliera di parità avv. Cristina Cerrai affinchè sostengano l’iniziativa “Mascherina 1522”

✳ Cara Monica, cara Cristina, caro Andrea,

il Coordinamento donne Cgil provincia di Livorno intende far sentire la presenza della Rete antiviolenza in questo momento di grande preoccupazione e disagio.
Come avrete sicuramente sentito, le segnalazioni ai numeri appositi crollano, le donne sono in trappola e possiamo contare solo sul coinvolgimento dei vicini che potrebbero udire e segnalare. Questa è una cosa che va sicuramente fatta, ma vorremmo che insieme a questo suggerimento si sostenesse anche la campagna “Mascherina 1522” lanciata da “Staffetta democratica”, nella speranza che venga ufficialmente accolta.

“Mascherina 1522” è un nome in codice per denunciare la violenza. La proposta prevede che basti entrare in una qualsiasi farmacia o in qualsiasi presidio sanitario e dire “mascherina 1522”: il grido di aiuto sarebbe a quel punto raccolto e farebbe scattare l’intervento delle forze dell’ordine. Il nome in codice consentirebbe perciò alle vittime di denunciare l’abuso senza neanche dover fare una telefonata.

Sarebbe importante trovare il sostegno del Comune per far stringere un’intesa in tal senso tra farmacie comunali e Ordine dei farmacisti. Sarebbe fondamentale anche il sostegno in tal senso del “Centro di ascolto antiviolenza – Sportello Vis” della Provincia di Livorno. Auspichiamo ovviamente anche la collaborazione delle farmacie private, di questura e prefettura: l’obiettivo comune di tutti noi è infatti quello di poter porgere un aiuto concreto alle donne vittime di violenza in famiglia della nostra città.
Sui canali social della Cgil provincia di Livorno (ma anche il resto della Toscana si sta attrezzando ) la proposta è già partita.

Vi ringrazio e spero che potremo sentirci presto per approfondire la richiesta.

Cordiali saluti,

Patrizia Villa
segretaria Cgil provincia di Livorno con delega alla sicurezza e alle politiche di genere.

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