JSW STEEL SVENDE E INVESTE SUL MATTONE INDIANO?

JSW STEEL SVENDE E INVESTE SUL MATTONE INDIANO?
Questa mattina sono rimbalzate sulla stampa le dichiarazione del Presidente JSW rilasciate sul Financial Times circa la vendita degli stabilimenti di Piombino e Texas per investire nel settore edilizio.
Notizie smentite dal vice presidente Carrai durante una telefonata in cui le Segreterie Provinciali Fim-Fiom-Uilm hanno chiesto una smentita ufficiale e scritta che al momento ancora aspettiamo.
Nel mentre che le segreterie Nazionali chiedono una verifica urgente al Minístro Giorgetti, le RSU e le segreterie provinciali si aspettano, coerentemente alle parole del vice presidente, una smentita ufficiale della Proprietà direttamente nella persona di Sajjan Jindal.
In assenza di tale smentita le Segreterie Fim-Fiom-Uilm deducono quanto meno:
1) Che JSW si muove in modo opaco, che gioca su più tavoli contemporaneamente, quello di Invitalia e quello con i nuovi possibili acquirenti;
2) Che il Governo o non gestisce ed è totalmente al buio oppure agisce senza aver coinvolto e condiviso né con le istituzioni locali né con le parti sociali, tenendo tutto nel segreto della stanza dei bottoni
3) Che la conferma che la ricca commessa delle rotaie se verrà assegnata a JSW non si produrrà a Piombino.
Pertanto chiediamo alle forze politiche e alle istituzioni che oltre alla necessità di chiedere con una sola voce un incontro urgente e chiarificatore, che sia chiesto di fermare l’assegnazione della commessa delle rotaie senza la garanzia che siamo prodotte a Piombino.
In questi giorni è emersa anche la notizia della possibilità di assegnare la commessa degli smantellamenti, commessa che permetterebbe alla Proprietà indiana di continuare a far cassa continuando solo a fare annunci di investimenti futuri.
Adesso è il momento di dire basta.
Dopo l’iniziativa del 4 Maggio abbiamo proposto un percorso condiviso con tutte le Istituzioni coinvolte ed oggi occorre accelerare per avere una convocazione al MISE che ci aveva garantito entro Gennaio scorso.
Nei prossimi giorni terremo incontri con la Regione, con il Sindaco e l’Autorita Portuale,
Per condividere il documento scaturito dall’assemblea del 4 maggio, e nel Consiglio di fabbrica e se non arriveranno risposte alla nostra richiesta di convocazione al Ministero, metteremo in campo una adeguata mobilitazione e ci auguriamo di avere al nostro fianco tutte le Istituzioni.
Segreterie Fim Fiom Uilm
RSU JSW-PioLog-GSI
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