VERTENZA JSW, LUNEDÌ 31 LUGLIO CONVOCATO IL TAVOLO AL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

VERTENZA JSW, LUNEDÌ 31 LUGLIO CONVOCATO IL TAVOLO AL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

Nel confermare ed invitare ancora una volta tutti i lavoratori e cittadini ad aderire alla manifestazione indetta da Fim-Fiom-Uilm Toscana domani a Piombino, stiamo raccogliendo un primo importante risultato con l’arrivo della convocazione per il tavolo della vertenza Jsw per il 31 luglio alle ore 15 presso il MiMit.

Contemporaneamente risultano sorprendenti le dichiarazioni rilasciate da Usb che denigrano le iniziative indette da Fim-Fiom-Uilm-Uglm nell’assemblea unica dei lavoratori Jsw – Piombino Logistics e GSI tenutasi il 3 Luglio scorso. Un atteggiamento irrispettoso dell’orientamento emerso all’assemblea alla quale hanno partecipato e nella quale Usb Provinciale non ha manifestato le perplessità tardive che leggiamo oggi sulla stampa.

Dobbiamo ammettere che stavolta ha colto nel segno il Camping Cig che proprio ieri richiamava all’unità sindacale … spiace solo che non abbiano capito quale sia davvero il sindacato divisivo, anche se da oggi sarà più chiaro a tutti, anche a loro. Una posizione quella di Usb che ci appare strumentale e piegata a racimolare solo un po’ di visibilità a dispregio dei problemi veri dei lavoratori.

Come Fim-Fiom-Uilm riteniamo che, anche alla luce dell’arrivo della convocazione, sia il momento di mandare un primo segnale dopo l’ultimo incontro dello scorso 27 aprile, con una manifestazione di avvertimento, consapevoli che la vera partita si giocherà probabilmente da qui a settembre. Serve lavorare seriamente, come hanno sempre fatto Fim-Fiom-Uilm, per far crescere il movimento, per limitare il disagio e la preoccupazione, e chi pensa puerilmente o spregiudicatamente che un’unica grande manifestazione e/o sciopero che blocca tutto sia la soluzione, prova solo a salvare la propria coscienza e prende in giro le persone o peggio ancora mente sapendo di farlo. Ne sono la prova purtroppo le grandi mobilitazioni realizzate da altre importanti realtà che, per quanto necessarie, purtroppo da sole non hanno portato i risultati sperati.

Usb sembra dare la sensazione di volere solo salvare la faccia o la loro coscienza sulle spalle dei lavoratori lanciando tardivamente, dopo le assemblee, proposte per dare la sola sensazione di essere un sindacato “caxxuto” che farebbe ben altro. Allora lo dimostrino e invece di accodarsi in maniera parassitaria alle altre iniziative, se sono davvero convinti che serva altro, inizino ad assumersi le responsabilità dei successi o fallimenti, pensino, proclamino e realizzino ciò che ritengono giusto senza denigrare le scelte altrui, altrimenti sono solo chiacchiere al vento.

segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm

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