Concertazione con gli enti locali: è netta chiusura!

images[7]

Soltanto 2 (Cecina e Castagneto) dei 20 comuni dell Provincia di Livorno hanno accettato la proposta fatta da Cgil con Cisl e Uil di aprire un tavolo di confronto in materia di bilancio.

Lo scorso 23 dicembre è stato infatti siglato un acordo tra Anci Toscana (Associazione nazionale comuni italiani) e le Organizzazioni sindacali regionali, dove si stabilivano i criteri di contrattazione da adottare nei rispettivi tavoli locali.

Questo accordo, al momento disatteso, è stato sottoscritto anche dal sindaco di Livorno in qualità di presidente dell’Anci.

“Non intendiamo più tacere ai lavoratori, ai pensionti ed ai cittadini su questo grave comportamento che appare un atteggiamento di evidente chiusura alla contrattazione”  ed ancora “Lo scopo principale di questa piattaforma è quello di darci al possibilità di concertare con i governi locali politiche fiscali, agevolazioni di tasse e tariffe locali per lavoratori dipendenti, pensionati e fasce di soggetti deboli della popolazione e venire incontro alle esigenze di cittadini e famiglie”.

La piattaforma: Il principale obiettivo è quello di concordare con le amministrazioni alcuni interventi che abbiano il preciso scopo di agevolre gli strati più deboli della popolazione attraverso: politiche di sviliuppo e programmazione , progetti infrastruttuurali, politiche urbanistiche, sistema dei servizi pubblici ed efficienza della macchina amministrativa, politiche formative, funzionamento e qualificazione delle strutture pubbliche, politiche energetiche, ambientali e smaltimento dei rifiuti, politiche sociali e legalità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.