Maurizio Strazzullo confermato Segretario Cgil Livorno

congressoChiusi  i lavori del Congresso Cgil Livorno.

Maurizio Strazzullo è stato confermato Segretario generale con la maggioranza dei voti.

L’assemblea ha votato all’unanimità anche i membri del direttivo provinciale ed il testo del documento politico.

Ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata data” ha commentato Strazzullo “Sono molto soddisfatto dell’esito di questo congresso e dei congressi di categoria, non solo per i risultati che hanno dimostrato una forte unione ma anche per lo spirito positivo e di condivisione con il quale sono stati affrontati”. Il prossimo importante impegno:lo sciopero del 12 marzo. 

A concludere la lunga serie di interventi che si sono susseguiti in quest’ultima giornata di congresso è stato Fabrizio Solari per Cgil nazionale.

 1° giornata: Maurizio Strazzullo, nella sua relazione introduttiva, ha affrontato i temi del lavoro in questo momento di forte crisi del nostro territorio. E’ passato dalla questione Telegate, al porto, alla scottante situazione della Lucchini, a Eni, al parco industriale Solvay per concludere con la sanità e il nuovo ospedale. Ha commentato la legge che aggira l’articolo 18 messa in atto dal governo. Strazzullo ha sottolineato l’importanza dello SCIOPERO GENERALE DEL 12 MARZO “Sarà uno sciopero per  sostenere la necessità di aprire un tavolo di crisi con le parti sociali”.

“Il Congresso ci consegna il programma fondamentale della Cgil,una strategia molto ambiziosa, quella di cambiare il modello di sviluppo economico-sociale e culturale del Paese, mettendo al centro il lavoro, i diritti, la sicurezza. Il percorso non sarà facile. Dovremmo impegnare per questo obiettivo tutte le risorse che abbiamo a disposizione, creare alleanza, promuovendo iniziative. dovremo impegnarci a far riscoprire tra i lavoratori, tra i giovani il valore del lavoro, della solidarietà, della democrazia.”

Guardare oltre: lavoro, sistema, integrazione” è il titolo della tavola rotonda che si è svolta nella prima giornata di congresso alla quale hanno preso parte: il presidente della provincia di Livorno Giorgio Kutufà, il presidente dell’Anci Toscana e sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, Roberto Piccini presidente della Port Authority Livorno, Luciano Guerrieri presidente dell’Autorità portuale di Piombino, Andrea Gemignani presidente di Confindustria Livorno,Gianfranco Simoncini assessore regionale alla formazione e lavoro, Maurizio Strazzullo per Cgil Livorno, Franca Cecchini per Cgil Toscana e Fabrizio Solari per Cgil nazionale.

tavola rotonda

Il testo del documento politico:

GUARDARE OLTRE: FUTURO, INTEGRAZIONE, SISTEMA, LAVORO

“Non vivo per me, ma per la generazione che verrà” (Vincent Van Gogh )

 Il 2° Congresso della Cgil Provincia di Livorno assume come parte integrante del documento politico:

  • La relazione del Compagno Maurizio Strazzullo il dibattito congressuale e le conclusioni del Compagno Fabrizio Solari.
  • I documenti politici  approvati all’unanimità dai Congressi delle categorie 
  • I documenti e le schede  presentate al 2° Congresso della Cgil Provincia di Livorno
  • L’ordine del giorno relativo alla dl 1167/b che la Cgil contrasterà e combatterà con tutti gli strumenti a disposizione

Il 2° Congresso della Cgil si conclude con una posizione unitaria. 

Il 2° Congresso della Cgil ribadisce con forza la centralità del CCNL e allo stesso tempo richiede lo sviluppo della contrattazione di 2° livello anche territoriale, utilizzando tutti gli opportuni strumenti atti a dare risposte  a quelle realtà dove oggi non è  possibile farla.

Il 2° congresso della CGIL  ribadisce la necessità che venga praticata la democrazia di mandato e il voto dei lavoratori sugli accordi e ribadisce la necessità di un legge sulla rappresentanza.

Il 2° Congresso della Cgil  ritiene che Il valore del lavoro di tutti i lavoratori anche quelli immigrati ,deve tornare al centro del dibattito, perché il Paese deve investire sul capitale umano per questo riteniamo quindi necessario:

  • fermare i licenziamenti
  • fermare le morti bianche mettendo al centro un politica sulla sicurezza del lavoro atta a garantire un lavoro sano e sicuro a tutti i lavoratori
  • proteggere chi perde il lavoro anche atipico
  • Ampliare e sviluppare gli ammortizzatori sociali rendendoli universali
  • contrastare il precariato, il lavoro  e la legge bossi fini
  • investire di più nella formazione continua  per chi entra oggi nel mercato del lavoro
  • valorizzare  Il lavoro e i lavoratori attraverso investimento sociale sul capitale umano 
  • condividere la piattaforma nazionale sul fisco e ribadisce la necessità di riordinare il fisco abbassando le tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati
  • introdurre criteri di progressività nella tassazione locale sostenendo la contrattazione sociale.

Il 2° Congresso della Cgil si impegna per la riuscita dello  sciopero generale del 12 Marzo per respingere il DL 1167/b.

Il 2° Congresso della Cgil assume il Programma Fondamentale come strategia e l’attuazione delle delibere della conferenza di organizzazione in particolare sulle risorse da impiegare verso i territori e lo Statuto come mezzo per perseguirlo.

Per tutto quanto sopra espresso la Cgil è disponibile a misurarsi per rendere il sistema economico competitivo, si mobiliterà da subito a livello locale a partire dalle vertenze in atto ricercando intese unitarie, a condizione che non si  comprometta  il tessuto economico locale , i diritti dei lavoratori (con   una rincorsa alle produzioni a basso costo a discapito della sicurezza e della qualità), richiedendo alle imprese la  responsabilità sociale e etica  e alle istituzione un impegno concreto attraverso accordi territoriali  a salvaguardia dei diritti dei lavoratori.

Intorno a questi principi e alle rivendicazioni territoriali, il 2°  Congresso della Camera del lavoro di Livorno da mandato alla prossima  Segreteria Confederale affinché si lavori per una eventuale e auspicabile documento unitario con Cisl e Uil provinciali alfine di giungere ad uno sciopero generale sulle problematiche specifiche della crisi e del  lavoro sul nostro territorio.  

Livorno, Stazione Marittima  4-5 Marzo 2010

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  1. Umberto Amendola 6 marzo 2010, 9:54

    Questo è stato il mio primo congresso, l’ho iniziato con entusiasmo e voglia di patecipazione, l’ho terminato con tanti interrogativi e molte delusioni, in particolare per quel campanilismo di categoria che traspariva sia in alcuni interventi che tra gli humor di tanti delegati congressuali, ma, alla fine, trovate le intese, e forse gli equilibri, tutto si è compiuto “democraticamente” tra la “palese” ed “unanime” approvazione dei documenti politici, delle liste dei “delegati al congresso regionale CGIL” ed i nuovi “componenti del comitato direttivo della camera del lavoro provinciale”. Immaginavo il congresso la massima espressione del pensiero, dei princip,i dell’anima confederale, l’elite della voce dei lavoratori……… mi sono accorto che la mia è pura utopia.

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