“STRAORDINARIE STORIE DI ORDINARIA VIOLAZIONE DEI CORPI E DEI DIRITTI DELLE DONNE”: LA RIFLESSIONE DI PATRIZIA VILLA

“STRAORDINARIE STORIE DI ORDINARIA VIOLAZIONE DEI CORPI E DEI DIRITTI DELLE DONNE”: LA RIFLESSIONE DI PATRIZIA VILLA
Lo scorso 14 novembre presso il teatro “Affratellamento” di Firenze si è tenuta l’iniziativa “Il pane, le rose e le spine: straordinarie storie di ordinaria violazione dei corpi e dei diritti delle donne”. L’evento è stato organizzato dal Coordinamento donne Cgil Toscana. Nel corso dell’iniziativa si è tenuto anche un talk dal titolo “Discriminazioni, molestie e violenze in famiglia e sul lavoro, le donne tra prassi, norme, ricatti, comunicazione e informazione”. La parte finale è stata dedicata a un’intervista a Susanna Camusso, responsabilepolitiche di genere Cgil nazionale.
“Serve attivare una mutazione culturale” è la riflessione di Patrizia Villa della segreteria Cgil provincia di Livorno: “Se ci relazioniamo con le donne riuscendo a entrare dalla porta che conduce al loro cuore e ai loro affetti, esse riescono a tracciare il loro dolore indicandoci le storture e le piccole grandi ingiustizie della vita quotidiana che devono essere cambiate. Grazie alla contrattazione si possono raggiungere obiettivi importanti e cambiare tante cose”.

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