18 E 19 GENNAIO CONGRESSO SPI-CGIL TOSCANA A LIVORNO PRESSO IL TEATRO GOLDONI. IL PROGRAMMA

18 E 19 GENNAIO CONGRESSO SPI-CGIL TOSCANA A LIVORNO PRESSO IL TEATRO GOLDONI. IL PROGRAMMA

Tappa finale dopo 587 appuntamenti che hanno coinvolto 17mila partecipanti. Apre i lavori il contrabbasso del maestro Damiani con l’Internazionale

Arriva a conclusione il XII Congresso dello Spi Cgil Toscana, con la tappa finale in programma mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio al Teatro Goldoni di Livorno (via Enrico Mayer 57).

587 assemblee in tutti i territori toscani, con oltre 17mila partecipanti. Infrastrutture, sanità territoriale, inclusione digitale, sostenibilità ambientale, la sfida per una maggiore autonomia energetica: quello che si riunisce al Congresso regionale è un sindacato pensionati che vuol essere protagonista dell’innovazione.

“Nei due anni appena trascorsi siamo passati dal frullatore: la pandemia, la crisi economica, le pratiche sanitarie e le vaccinazioni per fare scudo, l’aggressione all’Ucraina, la guerra, le frane, la debolezza dei nostri territori di fronte al clima impazzito – afferma il segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati – Quello che abbiamo di fronte è un tempo in cui molto di quello che avevamo appare cancellato, per noi e per quelli che verranno a seguire. Ma non è finita, è solo un’altra storia: un tempo in cui c’è molto da imparare e a cui offrire tutta la pazienza e tutta la speranza di cui siamo capaci”.

Diritto alla cura, alla mobilità, contrasto all’inflazione che erode le pensioni devono essere al centro dell’azione del sindacato pensionati.

“Dobbiamo essere sindacalisti di comunità, animatori sociali. La cura deve essere un diritto, non una procedura tirata come un elastico – sostiene Gramolati -. La mobilità deve essere un diritto, e per questo dobbiamo attivarci e impegnarci al massimo perché il servizio sia garantito e non costi. E poi il contrasto all’inflazione. Quelli che una volta si consideravano il ceto medio ora scorrono verso il basso e in assenza di una corposa azione sindacale scivolano verso il baratro del tutti contro tutti”.

I lavori del Congresso si apriranno mercoledì 18 gennaio alle ore 9.30 con la performance del noto compositore e contrabbassista Paolo Damiani che interpreterà “L’internazionale”, l’inno dei lavoratori già eseguito in passato da celebri artisti come Arturo Toscanini o gli Area.

La mattinata prevede i saluti istituzionali del sindaco di Livorno Luca Salvetti, la proiezione del trailer “Ciampi – Bella la mi’ Livorno” e la relazione introduttiva del segretario generale Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati. Seguiranno gli interventi di saluto degli ospiti: Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente Anci Toscana; Paolo Hendel, attore; Annalisa Nocentini, Segretaria Generale UIL Toscana pensionati; Stefano Nuti, Segretario Generale Fnp Cisl; Simonetta Soldani, storica; Milena Vainieri, professoressa associata Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Gianni Verdi, responsabile comunicazione di Edi Group S.r.l.; Alfredo Zallocco, ingegnere, gruppo “Il rischio non è il mio mestiere”. Nel pomeriggio, alle ore 17, ci sarà l’intervento della segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini.

Nella mattina di giovedì 19 gennaio, riservata ai delegati e invitati, è previsto l’intervento del segretario Spi Cgil nazionale Stefano Landini. Saranno eletti i delegati al Congresso Cgil Toscana e al Congresso Spi Cgil Nazionale, il Comitato direttivo Spi Cgil Toscana e l’Assemblea Generale Spi Cgil Toscana. Infine, a conclusione dei lavori sarà eletto il Segretario Generale Spi Cgil Toscana.

Il Congresso potrà essere seguito in diretta anche su spicgiltoscana.it

IL PROGRAMMA: 

 

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