“E’ ARRIVATO IL MOMENTO DELLA CONCRETEZZA: TUTTI DALLA STESSA PARTE PER RILANCIARE IL TERRITORIO”. FABRIZIO ZANNOTTI A TELECENTRO DUE

“E’ ARRIVATO IL MOMENTO DELLA CONCRETEZZA: TUTTI DALLA STESSA PARTE PER RILANCIARE IL TERRITORIO”. FABRIZIO ZANNOTTI A TELECENTRO DUE
👉 Il mondo del lavoro è stato il tema al centro della trasmissione “Politica e territorio” andata in onda ieri sera su Telecentro Due. Ospiti in studio il segretario generale della Cgil provincia di Livorno Fabrizio Zannotti, il presidente di Fise Uniport Federico Barbera, il capogruppo consiliare a Collesalvetti della Lega Massimo Ciacchini e il capogruppo consiliare del M5S a Collesalvetti Daniele Rossi (delegato Fiom alla Continental). Il dibattito è stato moderato da Carmen Petrucci.
Di seguito alcune delle dichiarazioni rilasciate dal segretario Zannotti.

 “Il documento presentato congiuntamente a Livorno dalle organizzazioni sindacali e dalle varie associazioni di categoria nell’incontro pubblico alla Camera di commercio contiene un pacchetto di temi su cui auspico sia d’accordo anche la politica: è opportuno far fronte comune per realizzare in tempi rapidi quegli obiettivi. E’ arrivato il momento di agire: il rischio altrimenti è di continuare a perdere lentamente altri pezzi di attività produttive. Livorno non può permetterselo”

 “Il fatto che Livorno si trovi al centro d’Italia interessa poco al mercato globale. Alle imprese interessa soprattutto che le merci siano trasferite in modo veloce e che ci siano servizi efficienti. Le attività produttive infatti si insediano sempre più spesso dove ci sono porti e una logistica altamente sviluppata. E’ anche per questo che sulla Tirrenica e sulla 398 serve una svolta”

 “Purtroppo nell’area livornese registriamo sempre di più fenomeni di caporalato nell’industria, senza contare che il mondo degli appalti è ormai diventato una giungla e che si stanno diffondendo sempre di più cooperative spurie. Quando le imprese non riescono a ottenere il ritorno degli investimenti scaricano le difficoltà sul lato occupazionale, generando lavoro precario: è inaccettabile”.

 “In queste ore il gruppo editoriale Gedi ha proclamato un esubero di 30 poligrafici attualmente in forza al Tirreno. I lavoratori sciopereranno e effettueranno un presidio: siamo loro vicini. La città non può permettersi di perdere altri posti di lavoro”

 “Il fatto che il territorio sia in crisi e che ci siano migliaia di disoccupati non deve generare speculazione da parte degli imprenditori. Abbiamo bisogno di occupazione stabile e di qualità. Serve uno Stato che sia capace di formare e riqualificare chi perde il lavoro, soprattutto in età avanzata. Il mercato del lavoro purtroppo oggi è sempre di più in mano alle agenzie interinali”

 

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