Bruno Calzolari segretario dello Spi

congresso spi- calzolari

Bruno Calzolari è stato confermato segretario generale dello Spi.

Questo il testo del documento politico:


Nei giorni 24 e 25 Febbraio 2010, presso il Centro Sociale A. Mencacci in Livorno  si è svolto il secondo congresso Provinciale dello SPI-CGIL.

Il congresso approva e fa propria la relazione del segretario uscente Bruno Calzolari e le conclusioni di Adriano Varocchi segretario Regionale SPI. Assume l’intervento del segretario della Camera del Lavoro Maurizio Strazzullo come importante contributo ai nostri lavori e indicazioni utili per l’iniziativa politica della nostra categoria.

Il congresso ha visto una significativa presenza delle Istituzioni invitate e una partecipazione attiva delle compagne e compagni delegati che hanno dato vita ad un ampio dibattito sui contenuti programmatici della nostra organizzazione e sulla necessità di continuare le iniziative di lotta e mobilitazione contro la politica economica del governo Berlusconi e per respingere l’attacco portato allo Stato Sociale.

Il congresso esprime pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori delle acciaierie di Piombino e di tutte le altre realtà produttive, grandi e piccole, in lotta per la difesa dei livelli occupazionali e per impedire la deindustrializzazione del territorio. Invita tutta l’organizzazione al massimo impegno per la riuscita delle manifestazioni organizzate in occasione dello sciopero generale del 12 Marzo, per il lavoro, i diritti di cittadinanza, la riduzione dell’incidenza fiscale su salari e pensioni e l’estensione della 14° mensilità per le pensioni superiori a 650 euro mensili.

Il congresso ritiene necessaria una iniziativa di lungo respiro che, partendo dalla nostra memoria, si rivolga alle nuove generazioni, a partire dagli studenti, per costruire insieme momenti di riflessione ed  approfondimento per una riappropriazione dei valori fondanti della nostra Costituzione Repubblicana e in difesa della democrazia.

Impegna tutte le strutture della nostra organizzazione a sostenere con vigore il progetto della CGIL che, partendo da un patto intergenerazionale  e dalla centralità del lavoro rivendica l’universalità dei servizi e la loro effettiva esigibilità e auspica che il congresso Nazionale della CGIL riesca a trovare una sintesi unitaria in grado di rafforzare la propria proposta politico-sindacale.

A livello locale occorre sostenere con forza, anche con adeguate iniziative, le piattaforme unitarie sulla contrattazione sociale con gli Enti Locali, sulla sanità con l’ASL 6  e le società della salute, e quella per l’adeguamento delle soglie ISEE per l’accesso ai servizi. Tutto ciò con l’obiettivo di migliorare  le prestazioni socio sanitarie,  offrire maggiori protezioni per i cittadini economicamente e socialmente più deboli e per introdurre strumenti  che garantiscano la progressività delle aliquote nella tassazione locale.

Rivendicare servizi pubblici più efficienti e in grado di dare risposte all’utenza in modo  diffuso e capillare anche nei centri minori della nostra provincia e chiedere di accellerare i tempi per la realizzazione della sede della zona distretto a Rosignano.

Il congresso esprime la  propria contrarietà alla privatizzazione dell’acqua e ad ogni ipotesi di privatizzazione di servizi socio-sanitari o cessione di strutture, senza un preventivo accordo con le OO.SS.

Chiede una particolare attenzione delle Istituzioni nei confronti della popolazione anziana residente all’Isola d’Elba sia per quanto riguarda i servizi socio sanitari sull’isola ma anche rivendicando sostegni economici alla mobilità per eventi legati a prestazioni sanitarie erogate in Continente.

La riorganizzazione o privatizzazione di TOREMAR non dovrà comportare ulteriori disagi per i cittadini  residenti nelle isole che rivendicano il pieno diritto alla mobilità per tutto l’anno.

Urgono interventi concreti per rispondere alle emergenze abitative che si evidenziano con un crescendo preoccupante, il fenomeno, che un tempo interessava solo i Comuni maggiori, Livorno e Piombino, si va estendendo anche nei centri minori della nostra Provincia. Nella città di Livorno siamo in presenza di preoccupanti situazioni di degrado del patrimonio abitativo pubblico, urgono interventi di recupero, a partire da  porzioni consistenti del quartiere di Fiorentina.

Il congresso denuncia il forte ritardo per il completamento del risanamento dei quartieri Corea e Shangay. Anche nella città di Piombino si evidenzia la necessità di urgenti interventi di risanamento del patrimonio abitativo pubblico.

Lo SPI ritiene di fondamentale importanza il mantenimento degli attuali livelli del servizio di trasporto pubblico locale perché è essenziale per la qualità della vita degli anziani e di tutti i cittadini.

Sul versante socio sanitario, a Livorno, si rivendica il mantenimento di tutti i servizi erogati dal centro socio sanitario di Via Ernesto Rossi. Quella parte della città non può essere privata di servizi che a nostro avviso sono di primaria importanza per la popolazione anziana.

Il congresso sollecita le istituzioni e l’ASL 6 ad un maggiore impegno per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari nel territorio soprattutto per ridurre i tempi di attesa per la diagnostica e la specialistica.

Documento politico approvato dal congresso con voto unanime.

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