JSW PIOMBINO, FIOM-CGIL: “PRONTI A COLLABORARE CON LE ISTITUZIONI, MA COINVOLGERE DAVVERO SINDACATI E LAVORATORI”

JSW PIOMBINO, FIOM-CGIL: “PRONTI A COLLABORARE CON LE ISTITUZIONI, MA COINVOLGERE DAVVERO SINDACATI E LAVORATORI”

Da poche ore si è conclusa l’assemblea dei lavoratori JSW dello stabilimento di Piombino indetta unitariamente dalle cinque sigle sindacali. Un’assemblea che a tratti è forse parsa più utile a qualcuno in vista della campagna elettorale per le prossime elezioni delle rsu piuttosto che per cercare di risolvere i problemi dello stabilimento, delle persone che vi lavorano e infine della città.

L’assemblea aveva lo scopo di rendere visibile il malcontento, la preoccupazione e il dissenso per l’atteggiamento opaco del Governo nei confronti dello stabilimento di Piombino. Più volte abbiamo infatti contestato al Governo il mancato coinvolgimento dei lavoratori e della collettività, tanto da pensare di organizzare una manifestazione al Ministero per il prossimo 20 aprile.

Non ci sarà bisogno di autoconvocarci al Ministero: secondo alcune indiscrezioni già la prossima settimana dovrebbe infatti arrivare la convocazione ufficiale che avevamo da tempo richiesta. Lo stesso sindaco Francesco Ferrari intervenuto oggi all’assemblea ha confermato di aver chiesto, come hanno chiesto gli altri presenti, ieri nel corso del tavolo sull’Accordo di programma, di convocare al Ministero anche i sindacati.

I contatti avuti con l’Autorità di sistema portuale e con la Regione ci lasciano pensare che lo strumento della maxi commessa delle rotaie forse potrà ancora essere utilizzata come “leva” per ottenere un piano industriale che veda il rilancio dello stabilimento siderurgico piombinese. Accettiamo pertanto di buon grado la proposta del sindaco e delle altre istituzioni presenti ieri alla conferenza dell’Accordo di programma di collaborare. Una collaborazione però che non può essere a fasi alternate, che non può essere giocata in solitaria con il Ministro prima e con i Lavoratori dopo.

Non sfugge inoltre che se tutti i soggetti – a partire dall’Amministrazione comunale di Piombino – avessero lavorato meglio e senza riserve (soprattutto in tema di addendum), già adesso avremmo avuto clausole più stringenti e dunque una commessa rotaie più vincolata. Avremmo inoltre senza dubbio un’idea più chiara del piano industriale e delle reali intenzioni di Jindal.

Piani industriali – più di uno in verità – che sembrano non coincidere con quelli presentati all’Autorità di sistema portuale per il piano del porto e quelli presentati al Ministero per l’addendum all’accordo di programma,

Piani industriali – sempre stando alle indiscrezioni – in cui si parla veramente poco di siderurgia e con un ennesimo rimando nel tempo per la loro operatività.

In ogni caso la Fiom-Cgil provinciale e le rsu dello stabilimento – nel giorno in cui verrà fissato l’incontro a Roma tra istituzioni e Jsw – saranno in presidio davanti al Ministero a sostegno dei propri segretari nazionali in trattativa.

Segreteria Fiom-Cgil provincia di Livorno

 

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