Lucchini: Sciopero di 24 ore. In 2000 in corteo per difendere l’Altoforno

corteo_lucchini_su_aureliaIn duemila hanno sfilato ieri sulla superstrada a Venturina per difendere l’altoforno della Lucchini, bloccando per circa un paio d’ore il traffico. La tensione si era alzata in questi giorni, raggiungendo il culmine venerdì sera, quando al Rivellino, davanti a centinaia di lavoratori, i sindacati hanno riferito della contrarietà del ministero a prolungare la vita dell’altoforno. Poi le assemblee in fabbrica, tra delusione, rabbia e voglia di continuare fino in fondo questa lotta per la sopravvivenza ormai in piedi da quattro anni. «Non ci accontentiamo di una idea di progetto – ripetevano dall’altoparlante montato sull’auto del sindacato – siamo disposti a trattare, ma solo con gli impianti in funzione». A Firenze dal’incontro con Letta e napolitano si è aperto un nuovo spiraglio che i sindacati intendono sfruttare. Già lunedì prossimo ci torneranno per un incontro con il governatore Rossi. Torna la caparbia pressione sulle istituzioni per far capire che Piombino non deve chiudere e che questo è possibile.

Domani sarà sciopero di 24 ore per i lavoratori delle acciaierie di Piombino che manifestazione domani in via Cerrini a Venturina. I lavoratori del reparto acciaieria si fermeranno dalla 8 alle 14. Esclusi dallo sciopero, invece, i lavoratori dell’altoforno, chiamati dai sindacati a vigilare sul buon funzionamento dell’impianto. Le assemblee dei lavoratori, terminate ieri pomeriggio in Lucchini, hanno approvato la proposta del sindacato, alla quale si è aggiunta un’altra iniziativa in programma per questo pomeriggio a Firenze. Una nutrita delegazione di lavoratori si presenterà con striscioni davanti al palazzo dove è prevista la XXX assemblea annuale dell’Anci (Associazione dei comuni italiani) e dove sarà presente il premier Enrico Letta e il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Nutrita la presenza alle assemblee che si sono svolte in nottata e ieri in fabbrica. Delusione per la posizione assunta dal ministero dello Sviluppo ma non rassegnazione. I sindacati sono determinati a portare fino in fondo la battaglia per mantenere in vita l’altoforno per il tempo necessario a concretizzare investimenti alternativi (forno elettrico e corex).

OGGI I LAVORATORI DELLA LUCCHINI SI RITROVERANNO IN ASSEMBLEA PER DECIDERE LE INIZIATIVE DI LOTTA ALLA LUCE DEL DELUDENTE INCONTRO AL MINISTERO DI VENERDI’ SCORSO. MOLTO PROBABILE UN NUOVO SCIOPERO NEL CORSO DELLA SETTIMANA.

IL PUNTO DOPO L’INCONTRO AL MINISTERO

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