Sul Tirreno in edicola oggi (cronaca di Cecina e Piombino) un lungo intervento di Veronica Virgili, segretaria generale FLC-CGIL provincia di Livorno.
“Mentre per quanto riguarda le cattedre siamo ancora nel bel mezzo del procedimento per le assegnazioni di immissioni in ruolo e supplenze, sotto il profilo del personale Ata abbiamo già una situazione più delineata. E non è affatto rosea, anzi direi che è molto preoccupante: nell’intera provincia – spiega – sono disponibili ben 127 posti, ma di questi ne verranno assegnati soltanto 54. Significa che oltre il 50 per cento del fabbisogno degli istituti del territorio non verrà coperto da assunzioni. E questo perché dal Ministero non si è dato il via libera. Favorendo così il precariato, dato che questi vuoti dovranno essere colmati con personale a tempo e sostituzioni”
Virgili aggiunge: “Con il ritorno a scuola fissato al 15 settembre gli istituti già dal primo del mese iniziano a prepararsi per l’avvio dell’anno scolastico e il ritorno degli studenti. Ma il personale sostitutivo difficilmente sarà assegnato prima della seconda metà di settembre: le scuole si troveranno così in questa prima fase con la metà degli addetti rispetto al quantitativo necessario. E quest’anno non ci saranno neppure i “rinforzi” che nel 2021 erano costituiti dal personale Covid, ovvero assunzioni a tempo determinato per garantire sanificazioni, pulizie in più e ingressi scaglionati degli alunni. Il coronavirus nelle scuole, per il Ministero, non esiste più: l’unica direttiva consigliata da Roma è quella di aprire le finestre e arieggiare le aule»
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