Innovyn: Famiglia benessere e salute al centro del contratto integrativo

famiglialavoroFamiglia, benessere e salute: questi ipunti fondamentali che stanno alla base del contratto integrativo della Innovyn di Rosignano, la società prodruttice di clorovinili, nata lo scorso 1° luglio da una joint-venture tra Solvay e Ineos, che conta 145 tra operai e dirigenti. Tra questi, le lavoratrici donne sono circa 20. Un primo contratto integrativo che oscilla tra continuità ed innovazione e che mette al centro la famiglia. Molte le novità introdotte dalla piattaforma aziendale triennale 2015-2017: Sono previste 20 ore retribuite annuali per ciascun lavoratore per visite mediche ed accertamenti diagnostici per se stesso o per il figlio fino all’età di 8 anni, una giornata di assenza retribuita per il primo giorno di scuola dell’obbligo del figlio, e ancora, per le lavoratrici madri, l’estensione di un mese di maternità retribuita al 100% che va ad aggiungersi al periodo già previsto per legge e tenendo conto del benessere psicofisico del lavoratore, un bonus , che verrà stabilito dalla direzione, per coloro che svolgono attività fisiche e culturali. “Abbiamo cercato” sottolineano le Rsu Fabrizio Bagnoli (Cgil), assieme a Mauro Maliani (Cgil), Fabio Vignoli (Cgil) e Bruno Grossi (Cisl) “di conciliare la vita lavorativa con quella privata delle mamme, di pensare sempre al benessere e alla salute dei lavoratori, e per farlo abbiamo fatto ampio uso di tutti gli strumenti e di tutte le opportunità che anche il documento di programmazione economica-finanziaria ci ha offerto”. È stato mantenuto invece simile a quello di Solvay il premio di partecipazione, introducendo però un nuovo fattore: la pulizia e l’ordine degli impianti, strumento questo che punta ad un ulteriore salto di qualità nella gestione e nel mantenimento della sicurezza il cosìdetto housekeeping. “Ci inorgoglisce essere stati eletti da più del 36% dei votanti, tanto quanto l’esito positivo delle trattative che abbiamo portato avanti” commentano le Rsu “Sin da subito, infatti, abbiamo instaurato un rapporto reciproco di fiducia e di collaborazione con l’azienda nel comune scopo di tutelare gli interessi dei lavoratori e dell’azienda stessa».

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