Elba: Manca un progetto per l’ospedale e carenza di formazione per il personale

funzione pubblica

“All’ospedale dell’Elba non manca solo il personale, manca una guida che gestisca puntualmente il funzionamento della struttura. Ne sono una conseguenza situazioni d’emergenza, il personale abbandonato a se stesso che non riceve neanche dovuta formazione” a commentare la situazione Manule Anseli per la segreteria Funzione Pubblica Cgil. “A suo tempo annunciammo e denunciammo le uscite per pensionamenti non sostituite che adesso iniziano a creare le prime situazioni di emergenza: quello che sta succedendo all’Elba è anche il frutto di un pensionamento forzato dell’ unica posizione organizzativa, competente e capace, che gestiva i problemi di quella che, comunque, resta una grave e cronica carenza di personale” e ancora ” La carenza di organico e l’età sempre più elevata del personale stanziale sono elementi che non permettono di operare in sicurezza, sia nei reparti che nell’ospedale di comunità, e inficiano anche il clima nell’ambiente di lavoro del comparto sociosanitario. Questo quadro, unito alle criticità riscontrate nel soccorso, ci fornisce un’immagine della sanità elbana poco rassicurante. Per tamponare l’emergenza, chiediamo con urgenza la nomina della P.O. che possa indicare alla dirigenza aziendale delle soluzioni organizzative correlate alle effettive esigenze dell’utenza e non solo durante il periodo estivo”. Altro nodo da scogliere la formazione del personale “Si verificano gravi carenze e ritardi nella formazione del personale, tanto che alcune attrezzature nuove giacciono negli scatoloni in un angolo per mesi. La nuova procedura per la gestione dei pazienti che necessitano dell’elisoccorso, poi, è pronta da mesi ma ancora non è applicata e, al momento, la procedura in uso non è adeguata in quanto estremamente datata. Chiediamo un incontro urgente con la Usl Toscana Nordovest per conoscere le risorse impiegate per la sanità elbana e avere chiarimenti rispetto a come vengono investite, pretendendo per l’utenza elbana e per i lavoratori della sanità un’attenzione e una cura maggiori rispetto a quelli che ricevono”.

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