Flc – sciopero degli scrutini – Villa: “La protesta non si ferma. Avanti tutta”

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Lo sciopero degli scrutini inizierà dall’ 11 giugno, con le classi d’esame nella maggior parte dei casi, per le quali non è possibile scioperare, in ragione della L. 146 sui servizi minimi essenziali.
Gli scrutini non si possono ragionevolmente effettuare prima della chiusura delle lezioni che in Toscana sarà l’11 giugno, infatti in teoria, si potrebbe interrogare e fare compiti fino all’ultimo giorno di scuola. Quindi balzi in avanti e proiezioni sono del tutto fantasiose. Posso anticipare, come segretaria provinciale FLC CGIL, che c’è fermento e volontà di far decollare lo sciopero nonostante la difficoltà e il differimento dell’agognato termine degli impegni obbligatori (ma non di tutti gli adempimenti di fine anno compresi esami vari). In alcune scuole, so per certo dalle RSU, che ci sarà il blocco totale per due giorni, e attendo i dati reali.
La vergognosa campagna che è in atto sulla protesta della scuola ha tentato prima di confondere le acque raccontando solo una parte dello sciopero, (quello di due giorni 11 e 12 giugno che però non centra il momento giusto, in quanto in ogni scuola c’è un diverso calendario). Poi, di fronte alla chiarificazione nostra del personale scolastico e delle RSU,e a quella delle scuole che hanno capito che lo sciopero è anche di un’ora per i primi due giorni di scrutinio, lanciano proiezioni da sfera di cristallo preannunciando flop e utilizzando vari artifici. Ribadiamo che i docenti, gli ATA e alcuni dirigenti faranno la loro battaglia fino all’ultimo, disposti a differire gli scrutini anche di sabato e domenica pur di mandare un messaggio forte e chiaro al Governo. Per valutare la riuscita dello sciopero non sarà indicativa la percentuale degli scioperanti ma il numero degli scrutini che non verrà effettuato. Infatti basterà un docente per bloccare tutto il consiglio in quanto lo scrutinio deve essere svolto dall’intero consiglio di classe, la valutazione deve essere collegiale e completa. Quindi i docenti si sono organizzati. La scuola dell’infanzia che non ha scrutini e il personale ATA faranno sciopero per la prima ora del turno antimeridiano e per l’ultima del turno pomeridiano.

Patrizia Villa segretaria provinciale FLC CGIL Livorno

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