Incontro con Nogarin, il bilancio della Fiom: è l’ora di discutere di progetti concreti

Sciopero Livorno 20

Dopo l’incontro con il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, per parlare del destino degli operai ex MTM, Ciomei e TRW, la Fiom stila un bilancio: “I disoccupati a Livorno sono oltre 30 mila e il sindaco non può continuare a convocare le ex categorie di riferimento, l’Amministrazione deve iniziare a confrontarsi con i confederali per un progetto di sviluppo complessivo della città, come la CGIL chiede da tempo”.
Per quanto concerne gli ex TRW , il primo cittadino aveva annunciato delle soluzioni ma“Le bonifiche non sono più un progetto imminente – dice Puppo, della segreteria Fiom Livorno – rimane in piedi il progetto del Polo Tecnologico, ma dovranno essere individuate nuove aree”.
Il sindaco ha prospettato alle categorie dei metalmeccanici confederali altri investimenti che potrebbero concretizzarsi sul territorio “A ottobre del 2016 dovrebbe partire l’investimento di Esselunga che potrebbe coinvolgere 200 lavoratori – prosegue Puppo – il quale, unito a quello della filiera corta, potrebbe dare ulteriori risposte dal punto di vista occupazionale. Il primo cittadino conferma l’interessamento di OBI, come quello di altre aziende che vogliono investire sul territorio, ma, al momento, non abbiamo niente di concreto”.
Gli investimenti futuribili sul territorio si discuteranno nelle sedi opportune, cabine di regia, incontri istituzionali e tra istituzioni e parti sociali “Per sfruttare al meglio le opportunità che potrebbero presentarsi – chiarisce il segretario della Fiom – è necessario un dialogo continuo tra i soggetti che devono individuare le aree per gli investimenti, le istituzioni, e le parti sociali, presenti nell’interesse di coloro che rappresentano, per quanto ci riguarda le confederazioni sindacali, che rappresentano tutti noi, che, come noi, hanno l’obiettivo di dare risposte dal punto di vista occupazionale”.
“Ci siamo lasciati con l’impegno di chiedere un incontro anche a coloro che in Regione rappresentano Livorno – conclude Puppo – e abbiamo anche ribadito la necessità della formazione continua dei lavoratori inattivi, formazione mirata alle nuove figure professionali che potrebbero essere necessarie sul territorio, ma il tempo sta per scadere per quanti stanno per esaurire gli ammortizzatori, per questo abbiamo chiesto un nuovo incontro al Prefetto di Livorno”.

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