I sindacati confederali dei pensionati annunciano che non parteciperanno alla commissione consiliare sulle case della salute, di cui avevano richiesto formale convocazione, perché l’invito è stato esteso a una singola organizzazione sindacale, senza tenere conto delle altre sigle.
SPI CGIL , FNP CISL, UILP UIL, oltre tre mesi fa, avevano chiesto la convocazione della Commissione Consiliare Politiche Sociali per fare il punto sulla realizzazione delle case della salute a Livorno e provincia, battaglia che i sindacati confederali dei pensionati stanno portando avanti ormai da molti mesi e a sostegno della quale sono state raccolte oltre 10 mila firme, depositate in Regione lo scorso 20 aprile.
Da maggio, data della richiesta, finalmente l’ultima settimana di agosto la convocazione è giunta e nell’oggetto è esplicitato che la commissione si riunisce su richiesta dei sindacati confederali dei pensionati ma, tra gli invitati, oltre a SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL figura anche un sindacato autonomo territoriale che rappresenta unicamente i lavoratori attivi del comparto socio sanitario “Troviamo questa convocazione assolutamente inopportuna – illustrano i pensionati – l’invito è stato esteso a un sindacato autonomo senza specificarne il motivo e darcene preventiva comunicazione, una convocazione parziale che non tiene conto, eventualmente, della presenza di altre sigle che rappresentano i lavoratori attivi della sanità”.
Per questo i sindacati dei pensionati hanno inviato una missiva al presidente Galigani per comunicare che lunedì non parteciperanno alla commissione, invitandolo a modificare quanto unilateralmente deciso al fine di stabilire un giusto e corretto rapporto.
SPI CGIL , FNP CISL, UILP UIL della provincia di Livorno
NdR. Dopo un ulteriore scambio di comunicazioni con il presidente della V Commissione, è stata confermata unilateralmente la presenza del sindacato autonomo e i sindacati confederali dei pensionati hanno, quindi, confermato la propria decisione di disertare la commissione di oggi.