Speedy servizi postali: aperta la trattativa sulla riorganizzazione

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Incontro tra la nuova dirigenza di Speedy e i rappresentanti dei lavoratori, a cui l’azienda ha rappresentato una situazione di crisi ma con la volontà di tenere aperta una trattativa che, comunque, si preannuncia difficile.

La nuova Dirigenza della Società ha comunicato al Sindacato le problematiche e le linee guida con cui intende affrontarle:                          La premessa è nel trend calante del recapito della posta tradizionale, fenomeno che interessa da anni tutto il Settore e le Aziende che producono questo servizio, nessuna esclusa. La proiezione per i prossimi 2/3 anni è di un ulteriore calo, che la Società quantifica in circa – 12% annuo.

Con questa premessa, il nuovo corso aziendale ci ha comunicato la propria determinazione nel voler credere comunque ad una prospettiva positiva, che però dovrà correggere la situazione ereditata recentemente dal passato, valuta inadeguata e complessivamente insoddisfacente.

Riorganizzazione e Riconversione, sono le direttrici aziendali con cui il Sindacato è chiamato a confrontarsi, per tentare di garantire, in primis, il futuro di tutti i posti di lavoro.

La Società intende ottimizzare l’Organizzazione del Lavoro, a cominciare dai siti con i problemi più evidenti, in quanto le Filiali non registrano le stesse condizioni di criticità, e riconvertire il Lavoro sostituendo le quote di posta che verranno a mancare progressivamente.

L’Azienda aveva comunicato, preventivamente all’avvio del confronto attivato:
una dozzina di esuberi, di cui uno a Livorno ;
la necessità di addivenire ad un Contratto di Solidarietà per il prossimo anno 2017, per attivare un percorso di sperimentazione, con rivistazione delle Zone e degli orari ;
la disponibilità a rimodulare contestestualmente un « premio di produttività », puntando inizialmente ad una riduzione a Part Time di tutti i contratti a Tempo Pieno;

Le Organizzazioni Sindacali che hanno avviato il confronto sul merito, hanno posto come condizione il superamento dell’ipotesi di «esuberi», che potrebbero significare anche licenziamenti.
Evidenziando l’impossibilità di contrattare variazioni ai contratti individuali da Full Time a Part Time, che la stessa azienda ieri ha ritirato.

Abbiamo inoltre potuto registrare un primo aggiustamento delle proiezioni aziendali, in quanto il numero complessivo degli esuberi, è calato a 7 unità complessive (due sul Grossetano e 5 nell’area Prato/Firenze ), con quello indicato su Livorno già riassorbito.
La Società si è dichiarata disponibile a ricercare ogni possibile strumento riorganizzativo per azzerare l’ipotesi di licenziamenti, con il fine di avviare- con il contributo di tutti- la fase di riorganizzazione e riconversione produttiva che reputa indispensabile.

Abbiamo quindi messo in calendario, per il prossimo 06 dicembre prossimo, l’incontro per il proseguimento di un confronto che si presenta difficile e complicato, richiedendo puntuali informative su impatto di un eventuale Contratto di Solidarietà, la tempistica della fornitura dei mezzi aziendali e le ipotesi di soluzione per il superamento anche di un solo esubero.                                                                                                     

Ovviamente ogni eventuale intesa sindacale dovrà passare al vaglio delle Assemblee dei Lavoratori e delle Lavoratrici in ogni sito aziendale della Speedy.

Segretario Slc CGIL Livorno
Beppe Luongo

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