Parco didattico de “La Rosa”, lo Spi chiede il percorso per i disabili

parco didattico

Il sindacato dei pensionati SPI CGIL di Livorno, Lega 5, chiede che il parco didattico “La rosa dei venti” venga reso fruibile ai disabili, come previsto da un progetto già avviato e in parte già finanziato.

“Con il circolo didattico “La Rosa” – racconta la Lega 5 – abbiamo avuto una lunga collaborazione fin dalla progettazione del parco didattico, dove i nostri iscritti hanno lavorato per anni, estate e inverno, facendo manutenzione e partecipando ai progetti, tra cui c’era anche quello, per noi importantissimo, dedicato al mondo dei diversamente abili, che avrebbe dovuto aprire il parco anche a coloro che non deambulano o non vedono”.

Al momento la collaborazione tra circolo didattico e SPI non è più attiva, ma il sindacato CGIL si appella alla dirigente affinché il progetto non sia archiviato “Sarebbe una vera novità per il nostro quartiere e per tutta la città realizzare nel parco mappe tattili e scritte in braille, un’area sensoriale e un percorso per le sedie a rotelle – sottolinea la Lega 5  –  contando che molti Enti e Istituzioni avevano partecipato con entusiasmo e importanti contributi economici alla realizzazione di questo progetto”.

Non è la prima volta che lo SPI discute pubblicamente del progetto, anche nel 2015 aveva partecipato a una riunione in Comune, alla presenza della dirigente scolastica e della vice sindaco del Comune di Livorno, Stella Sorgente “In quella sede – prosegue la Lega 5 – la dirigente scolastica si era impegnata a rendere fruibile il parco anche per i diversamente abili, offrendo loro la possibilità di partecipare a esperienze di educazione ambientale”.

“Al momento purtroppo – conclude lo SPI – la dirigente sembra non parlare più di questo progetto, preferendo prioritariamente altri interventi all’interno del parco didattico. Da parte nostra continuiamo a chiedere, invece, che il progetto per i disabili sia portato a compimento anche se, purtroppo, non è stato possibile trovare un accordo con la dirigente affinché la nostra collaborazione in tal senso proseguisse”.

 

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